Un ritorno in televisione a parlare del mondo che ci circonda: è quello di Luisella Costamagna, giornalista da sempre attenta ai temi della società, con la trasmissione dal titolo “Tango”, in onda su Rai Due in seconda serata.

Luisella Costamagna, una lunga carriera giornalistica che inizia collaborando al programma televisivo di Michele Santoro “Moby Dick” nel lontano 1996, fino ad “Agorà” su Rai Tre, che ha condotto dal 2020 al 2022.

“Se c’è una cosa che ho imparato nella vita è a non dare nulla per acquisito; bisogna continuare a rischiare e a mettersi in gioco, mantenendo sempre saldi i valori come l’onestà, la libertà, l’indipendenza, il rispetto di sé stessi e degli altri per potersi guardare allo specchio la mattina”.

Così ha esordito nella prima puntata di “Tango”: e fin da subito si è vista la volontà di approfondimento, di non fermarsi ai titoli, insieme alla determinazione di voler andare, fino in fondo, a quelle questioni che interessano da vicino il nostro Paese, che poi è quel dovere di informazione di ogni buon giornalismo.

L’apertura della prima puntata è stata dedicata alla situazione in Emilia Romagna a cinque mesi dall’alluvione, con alcune interviste nei luoghi colpiti e con il dibattito in studio sugli stanziamenti della ricostruzione e più in generale sulla messa in sicurezza idrogeologica della nostra penisola.

In questo avvio ritroviamo un registro importante della trasmissione: l’attenzione a quelle situazioni, il caso del rischio idrogeologico è un chiaro esempio, di cui si parla molto nell’immediato, ma che poi rischiano, troppo in fretta, di scomparire dall’orizzonte dell’informazione. Perché il circo mediatico è troppo spesso così, si sofferma sulla stretta attualità, per poi dimenticare i fatti troppo in fretta.

E allora ben venga, in questo caso, una televisione che non dimentica, che ha il coraggio di andare a vedere, di tornare ad ascoltare, per tenere desta l’attenzione dello spettatore.
Ospiti nelle prime puntate anche la scrittrice Dacia Maraini e il giornalista e saggista Paolo Mieli.

Due compagni affiancano la conduttrice in questo viaggio fra le notizie, Francesco Pannofino che richiama, anche con alcune letture, i temi delle puntate e Saverio Raimondo, sempre diretto e ironico.

“Tango” è una trasmissione che ha la capacità di farci conoscere i diversi punti di vista, di portare al confronto delle idee, in una trasmissione di quasi due ore.