Il 20 ottobre si celebra in tutto il mondo la Giornata mondiale dell’osteoporosi, malattia che compromette la resistenza delle ossa predisponendo a un maggiore rischio di fratture e che come altre malattie metaboliche dell’osso viene ricompresa nell’ambito delle patologie reumatiche. L’osteoporosi colpisce in Italia tra i 4 milioni e mezzo e i 5 milioni di oltre i 50 anni di età e 200 milioni di persone nel mondo, con una frequenza sei volte maggiore nelle donne rispetto agli uomini.

La complicanza più temuta della malattia è la frattura ossea da fragilità, che comporta dolore e ipomobilità nell’immediato, ma che, dato l’aumento dell’incidenza in relazione all’età, può innescare un decadimento dello stato di salute in generale, una significativa perdita di autonomia, una minore aspettativa di vita.

L’Azienda Sanitaria provinciale e l’Unità operativa di Reumatologia di Trento, con la collaborazione dell’Associazione Trentina Malati Reumatici (ATMAR), hanno voluto aderire alla giornata mondiale dell’osteoporosi con visite di informazione e valutazione gratuite presso gli ambulatori reumatologici di Trento e Rovereto e con un incontro informativo aperto a tutti per sensibilizzare la popolazione sulle modalità di prevenzione e di cura della patologia.

Nel pomeriggio di venerdì 20 ottobre a partire dalle 15 sono in programma visite ad accesso libero al poliambulatorio dell’Ospedale Santa Maria del Carmine a Rovereto  e al Poliambulatorio Crosina Sartori di via Gocciadoro a Trento.

In serata, alle 20.30 si terrà un incontro informativo al Centro Servizi APSP Grazioli di Povo con gli specialisti dell’Unità operativa di Reumatologia di Trento dott. Roberto Bortolotti e dott. Masen Abdel Jaber. L’ingresso è libero.