C’è ancora qualche giorno per partecipare a “Strike! Storie di giovani che cambiano le cose”, il concorso che premia le storie che sanno ispirare gli altri. Basta avere fino a 35 anni, essere nati, domiciliati o residenti in Trentino Alto Adige, Veneto e Lombardia e voler condividere la propria esperienza.
Non ci sono vincoli per il settore di azione, si va dal sociale allo sport, passando per la cultura, l’imprenditorialità e la sostenibilità ambientale. Ciò che conta è voler raccontare un percorso personale che possa avere una ricaduta positiva e caricare di energia anche gli altri. Tra tutti i partecipanti, saranno selezionati 10 finalisti che si confronteranno il 2 dicembre a Trento nella Sala inCooperazione, di fronte al pubblico e ad una giuria di spessore nazionale, in una serata pubblica in cui poter raccontare la propria storia di fronte al pubblico e alla giuria.
Per prepararsi all’evento, gli organizzatori offriranno loro un seminario sullo storytelling tenuto da Mattia Venturi, comunicatore diplomato alla Scuola Holden, e sessioni di coaching personali con l’attrice trentina, già finalista di Strike, Maria Vittoria Barrella. Il 2 dicembre è fissata la data della finale, in cui verranno scelti i vincitori.
In palio, come gli scorsi anni, un riconoscimento di 1.000 euro per ciascuna delle prime tre storie classificate e un premio del pubblico da 500 euro. C’è inoltre un nuovo premio da 1.000 euro (Premio LDV20) per la storia che si distinguerà per la sostenibilità sociale, economica e ambientale. Sono inoltre previsti il premio speciale Storytelling offerto da Favini e la menzione speciale della Fondazione Megalizzi. La partecipazione alla finale sarà inoltre per tutti i concorrenti un momento di grande emozione e conoscenza tra coetanei che già negli anni scorsi ha portato alla nascita di interessanti collaborazioni tra giovani dei diversi territori.
Tutte le informazioni si trovano su strikestories.com. “Strike! Storie di giovani che cambiano le cose” è un progetto di Fondazione Franco Demarchi e Servizio attività e produzione culturale della Provincia autonoma di Trento, realizzato da Mercurio Società Cooperativa, in collaborazione con Cooperativa Sociale Smart, Fondazione Antonio Megalizzi e Cooperazione Trentina. Con il sostegno di ITAS Mutua, LDV20, Vector Società Benefit e Favini. Con la partecipazione di Loison Pasticceri dal 1938.
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