Suonerà nella mattina di lunedì 11 settembre la prima campanella dell’anno scolastico per i quasi 70.000 studenti trentini delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado (solo diurno). A fronte di un calo dell’1,30% della popolazione studentesca, che passa dai 69.308 iscritti dello scorso anno ai 68.407 iscritti dell’anno che sta per iniziare, nelle scuole statali e provinciali del Trentino le classi sono 3.252 con 6.669 cattedre.
Nel dettaglio, dei 68.407 studenti iscritti, 24.631 frequenteranno la scuola primaria, 16.542 la scuola secondaria di primo grado, 21.696 la scuola secondaria di secondo grado e 5.538 la formazione professionale.
I dati complessivi del nuovo anno scolastico evidenziano un calo della popolazione scolastica (-1,30%) così suddiviso: -2,61% nella Scuola Primaria, -1,34% nella Secondaria di primo grado e -2,12% % nella formazione professionale, mentre gli iscritti alla Secondaria di Secondo grado aumentano lievemente con un + 0,48%.
Le scelte degli studenti confermano una tenuta delle iscrizioni ai licei (47%), seguiti dai percorsi tecnici (31%), dalla formazione professionale (20%) e dagli istituti professionali (2%).
Cala lievemente la popolazione straniera che passa da 8.558 unità a 8.472 unità (-1%). La diminuzione degli stranieri è più evidente nella scuola primaria e nella secondaria di primo grado, rispettivamente -2,80% e -4,72%.
Gli studenti con bisogni educativi speciali certificati sono 2.770, di cui 1.834 alla scuola primaria e secondaria di primo grado, 387 alla secondaria di secondo grado e 549 all’istruzione e formazione professionale.
I docenti di ruolo delle scuole a carattere statale sono 6.235. Per quanto riguarda l’ambito finanziario si registra un incremento delle risorse impiegate nel settore scolastico che passano dai 775.167.839 euro dello scorso anno ai 797.055.875 euro dell’anno in corso.
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