Arte e scienza sono sempre andate avanti insieme, di pari passo e spesso si sono influenzate a vicenda. In “L’arte incontra la scienza” (Editoriale Scienza – età +9) la pluripremiata autrice Mary Auld esplora i momenti della storia dell’arte che hanno ampliato la nostra comprensione del funzionamento delle cose. Le tecniche utilizzate per creare dipinti, manufatti e altri oggetti artistici hanno sempre implicato un’attenta osservazione del mondo e un alto livello di tecnologia, per suscitare stupore e meraviglia nell’osservatore. Allo stesso tempo, il sapere scientifico si è servito di rappresentazioni e immagini in grado di rendere chiaro ed evidente ciò che è complesso e invisibile. Curiosità e creatività, che trovano espressione nella scienza e nell’arte, sono due tra le più importanti caratteristiche che da sempre hanno contraddistinto l’uomo e hanno contribuito al suo sviluppo, alla sua evoluzione. Grazie a loro la specie Homo sapiens ha imparato a formulare un pensiero astratto e a utilizzare questa capacità per elaborare una rappresentazione complessa del mondo in cui vive.
La proposta del libro è quella di offrire in parallelo spiegazioni scientifiche per alcuni fenomeni naturali e la loro espressione nell’arte, in un continuo rimando tra i due ambiti di conoscenza. Tra le pagine si trovano, per esempio, il meraviglioso equilibrio delle forze nella scultura cinetica, il gioco di luci e ombre nella pittura e nel teatro delle ombre e la forza con cui la Optical Art inganna il nostro cervello e gioca con i nostri sensi. Oltre a mostrare come la scienza possa essere fantasiosa e creativa e l’arte precisa e sperimentale, in perfetta sintonia con la linea di Editoriale Scienza, invita anche a mettere in pratica le nozioni lette e a provare, in prima persona, il piacere della scoperta e l’emozione della creazione artistica. Nel libro, infatti, dopo ogni caso presentato, c’è un progetto creativo che applica l’apprendimento alla realizzazione artistica del lettore. Diciotto attività diverse che prendono forma dalle intuizioni degli scultori greci o dagli studi sulle luci e le ombre di Caravaggio, dalla tecnologia ottica di inizio Ottocento o dalla classificazione delle nuvole di Luke Howard, dal senso del colore degli impressionisti o dallo studio dell’energia del suono e della sua propagazione.
Un libro interessante cui contribuisce anche lo stile unico dell’illustratrice Sue Downing che attira sicuramente i giovani lettori, insieme alle foto del lavoro e del contributo di ciascun artista alla linea del tempo dell’innovazione. Un libro perfetto per riempire con originalità il tempo libero e per fruire allo stesso tempo di stimoli e risposte alla propria curiosità.
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