Era il più anziano missionario trentino in attività, a 96 anni. Padre Claudiano Turri, frate minore nato a Trento, ha voluto essere sepolto sabato scorso nella sua Bolivia, dove operava dal 1962. La comunità francescana di Trento lo ricorderà venerdì 25 gennaio con una Messa di suffragio alle 16 nella chiesa di via Grazioli. A Mizque, dove si trovava ora con padre Dario Bona, ha operato per 27 anni nella formazione scolastica e spirituale dei giovani, nutrendoli della sua spiritualità ed esperienza.
Primo di cinque fratelli, sacerdote dal 1947, era partito per la missione in Cina – dove subirà l’espulsione dal regime comunista – e poi aveva operato in Giappone, laureandosi in teologia nell’Università delle Filippine. Era nota la sua predisposizione per le lingue (parlava inglese, spagnolo ma anche francese e quechua) e la sua dedizione pastorale che lo ha visto collaborare nella segreteria di Aiquile al fianco di mons. Giacinto Eccher. L’affetto dei boliviani della Prelatura si è espresso sabato nei funerali durante i quali sono stati sottolienati vari aspetti della testimonianza generosa di padre Claudiano. Nella zona operano anche le volontarie laiche Maria e Nadia Zanoni, già collaboratrici di padre Claudiano.
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