È una giornata di trasferimento la seconda di viaggio per i 250 giovani trentini diretti a Lisbona, per la Giornata Mondiale della Gioventù. Dopo la sveglia presto in quel di Barcellona e Sabadell, i cinque pullman sono partiti con direzione Madrid, seconda tappa di avvicinamento verso la capitale portoghese.
Un lungo viaggio attraverso la Spagna che ha occupato gran parte della giornata, e fin dalle prime ore c’è chi prova a recuperare qualche ora di sonno, chi gioca a carte o alle parole crociate. È l’attività prevista per questo secondo giorno a svegliare la compagnia, con il suo quesito sui sogni dei giovani partecipanti. I ragazzi si scambiano di posto e si confrontano con entusiasmo, prima di rivelare ai compagni di viaggio le loro aspettative per il futuro, stimolati dai loro accompagnatori spirituali.
Dopo una rapida pausa pranzo, recuperato il ritardo accumulato per via di un incidente stradale, il viaggio prosegue allietato dalle note dei canti, in vista della Messa in programma alle 18 a Madrid. La capitale spagnola accoglie i pellegrini avvolta da un’ondata di calore, ma l’ombra della chiesa di Nuestra Señora del Buen Suceso, dove i componenti dei cinque gruppi si ritrovano tutti assieme, offre se non il fresco almeno un meritato ristoro.
Al termine della celebrazione si torna ai mezzi, per raggiungere i rispettivi hotel e gustare una cena madrilena, prima di provare a ricaricare un po’ le pile. Perché dal giorno dopo si arriva finalmente in Portogallo, a Fatima per la Messa internazionale in programma alle 15 alla Cappella delle Apparizioni, quindi, in serata, a Lisbona.
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