Cuscini da viaggio intorno al collo, cuffiette alle orecchie, musica, qualche serie tv: dopo l’ultima pausa in autogrill si posano le chitarre e i canzonieri, mentre scivola col solo sottofondo regolare del motore del pullman la prima notte di viaggio dei 250 giovani trentini verso Lisbona e la Giornata Mondiale della Gioventù 2023.

Il viaggio era ufficialmente partito qualche ora prima, alle 19.00, dal giardino di Curia, a Trento, dove l’arcivescovo Lauro aveva accolto i ragazzi e le ragazze e le loro valigie, accompagnandoli prima per un intenso momento di preghiera in Cattedrale, quindi, tutti quanti in processione, verso il Lungadige. Lì, ad attenderli, i cinque pullman che oggi alle 13 arriveranno a Barcellona, prima tappa del cammino verso la capitale portoghese.

Nella città catalana il programma prevede oltre al pranzo e a una visita alla città, la partecipazione alla Messa, alle ore 17, prima di concedersi alla serata, chi nella stessa Barcellona e chi nel vicino centro di Sabadell, e soprattutto al meritato sonno, questa volta distesi su un materasso certamente più comodo del sedile di un pullman.