Ricorre oggi, mercoledì 19 luglio, il 38esimo anniversario della catastrofe di Stava. Il ricordo delle vittime di uno dei più gravi disastri al mondo dovuti al crollo di discariche di miniera è però iniziato già ieri, alla vigilia, con l’assemblea dell’Associazione 19 luglio Val di Stava, seguita dalla Via Crucis, che ha preso le mosse alle ore 20.30 dalla località Pesa, per concludersi davanti alla chiesetta della Palanca a Stava.
La Santa Messa di suffragio in memoria delle vittime sarà celebrata alle ore 18.30 di mercoledì 19 luglio, anniversario della catastrofe, nel cimitero presso la chiesa di San Leonardo a Tesero. Il rito religioso sarà seguito, alle ore 19.45 circa, dalla deposizione di un mazzo di fiori al monumento dono delle Popolazioni del Vajont antistante la chiesetta della Palanca di Stava per iniziativa degli Alpini dei Gruppi ANA di Tesero e Longarone.
Gli eventi e celebrazioni nel 38° anniversario della catastrofe della Val di Stava abbracceranno infatti anche le ricorrenze dei 100 anni dal disastro del Gleno del 1° dicembre 1923 e dei 60 anni dal disastro del Vajont del 9 ottobre 1963. Una mostra fotografica dal titolo “Vajont e Gleno, per non dimenticare…”, dedicata al 60° anniversario della catastrofe del Vajont del 9 ottobre 1963, darà informazioni anche sulla catastrofe del Gleno del 1° dicembre 1923 ed è visitabile da martedì 11 luglio a mercoledì 19 luglio con orario 20.30 – 22.30 presso la Sala Mostre ex Cassa Rurale in piazza C. Battisti a Tesero (la mostra sarà chiusa domenica 16 e martedì 18 luglio).
Contemporaneamente a Longarone, nella Sala Mostre presso il municipio, sarà esposto il percorso informativo su “Genesi, cause e responsabilità della Catastrofe della Val di Stava”.
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