“Nel giardino di casa mi piacerebbe coltivare rose. Vi chiedo come sceglierle e quali accorgimenti avere per ottenere buoni risultati. Grazie”. – Eleonora (Trento)
Il “maggio odoroso”, il mese delle rose, le vere regine dei giardini e delle aiuole urbane, se ne è andato, ma questo magnifico fiore regala bellezza per tutto l’anno grazie alle sue selezioni con rifioriture quasi continue. Indichiamo alcune specie e varietà.
Le rose antiche sono meno generose di fiori rispetto alle cultivar moderne, ma la loro eleganza, il profumo e portamento ne fanno un emblema di rara bellezza. Queste rose anche se trascurate fioriscono abbondantemente.
Fioriscono una sola volta all’anno a maggio-giugno, ma per contro in autunno producono splendide bacche rosso scarlatto. Si adattano a qualsiasi tipo di terreno.
Le rose rifiorenti a mazzi sono le più diffuse nei giardini, allevate a siepe o bordura. Floribunda e Poliantha sono le migliori. Le prime hanno abbondanti fioriture e rose grandi. Le seconde derivano da ibridazione spontanea naturale. Tutte e due producono un solo stelo che porta molti fiori riuniti a mazzo. Sono robuste e resistenti alle malattie.
Le rose a cespuglio a grandi fiori (ibridi di Tea) hanno un’elevata rifiorenza. Gli steli sono lunghi; sono adatte per fiori recisi. Le rose rampicanti si sviluppano in altezza se legate a sostegni. Sono adatte a formare pergolati e coprire muri. Le rose tappezzanti sono indicate per aiuole e declivi. Ci sono poi varietà di rosa che innestate su selvatici alti possono formare “alberi” molto decorativi. Varietà a rami ricadenti (“rose piangenti”) formano cespugli riccamente fioriti.
L’epoca di impianto delle rose è l’autunno o la primavera. Richiedono esposizione in pieno sole, terreno fertile e buon drenaggio. Al momento dell’acquisto i rosai (a radice nuda o in vaso) sono pronti ad essere piantati in buche profonde arricchite di sostanza organica e torba. Seguiranno concimazioni regolari e innaffiature. Potare a 3-5 gemme le rose a cespuglio a primavera; i rosai a siepe e rampicanti richiedono una potatura più leggera. Eliminare i fiori appassiti per evitare la fruttificazione delle bacche, se non si vuole lasciarle a colorare il giardino in inverno.
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