Torna anche nell’estate 2023 l’appuntamento con Brenta Open, l’evento più inclusivo delle Dolomiti che pone al centro l’individuo e la sua forza di volontà, con la sua nona edizione in programma i prossimi 8 e il 9 luglio nella splendida cornice del Rifugio XII Apostoli, a 2.489 metri di altitudine. Una due giorni nata con l’obiettivo di promuovere una montagna inclusiva e accessibile a tutti attraverso una camminata e una scalata sulle Dolomiti per persone con disabilità e non, dove, più che le barriere architettoniche e naturali, entrano in gioco quelle legate alla forza morale, al carattere e alle qualità umane.
“Brenta Open è un evento dove la storia di pochi diventa conquista di molti e che vuole ricordare e sottolineare come la forza di volontà, con soluzioni innovative e inaspettate, sia in grado di rendere accessibili luoghi naturali che nell’immaginario presentano barriere insormontabili”, spiega Luca D’Angelo, direttore dell’Apt Dolomiti Paganella, tra le realtà coinvolte nell’evento insieme a Dolomiti Open, l’associazione sportiva dilettantistica nata per stimolare e divulgare la cultura di uno sport accessibile e inclusivo in un ambiente naturale come quello delle Dolomiti trentine. “Un bene comunitario come le Dolomiti, nel 2009 riconosciute Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, appartiene realmente a tutti solo se diventa fruibile dall’intera comunità, indipendentemente dalle caratteristiche fisiche del singolo. È questo uno dei messaggi più importanti che vogliamo veicolare con Brenta Open”, ricordano gli organizzatori.
Protagoniste dell’edizione 2023, insieme all’alpinista trentino Ermanno Salvaterra, saranno ancora una volta le nuove generazioni, rappresentate dai ragazzi del Liceo Scientifico per le professioni del turismo di montagna di Tione di Trento, che a scuola seguono percorsi specifici legati all’attività in montagna. A loro si affiancheranno gli atleti paralimpici Nicolle Boroni, Gianluigi Rosa e Kevin Ferrari, che scaleranno le cime DoloMitiche che fanno da anfiteatro alla conca del Rifugio XII Apostoli.
L’attività alpinistica sarà accompagnata da intermezzi culturali, storici e artistici che, unendo luoghi e persone attraverso la musica, descriveranno i contesti sociali che contraddistinguono da sempre le Dolomiti. Fulcro musicale della due giorni sarà il concerto dalle vette, che unirà tutti i partecipanti in un grande abbraccio trasformando le Dolomiti di Brenta in un teatro a cielo aperto. A suonare saranno due musicisti alpinisti che, guidati in cordata dalle Guide Alpine e in compagnia di persone disabili e non, si metteranno in gioco per scalare le verticali pareti delle guglie del Brenta.
Il programma di Brenta Open
Sabato 8 luglio, ore 10.00: ritrovo dei partecipanti presso il parcheggio di Malga Movlina in Val Algone e salita al Rifugio XII Apostoli 2.489 metri (percorso di 4-5 ore, 900 metri di dislivello). Nel pomeriggio sistemazione in rifugio. Dalle ore 17.30: racconti e suoni DoloMitici con il giornalista di montagna Rosario Fichera e altri interpreti. A seguire, le “Interviste impossibili” di Marcello Palmieri con i pionieri dell’alpinismo Dolomitico.
Domenica 9 luglio, ore 8.00: partenza per la scalata della Cima XII Apostoli 2.699 metri e delle torri di Cima d’Agola 2.959 metri (arrampicata di 4° grado). Per gli altri partecipanti, dalle 9.00 alle 13.00: prove libere sulla parete della palestra d’arrampicata del Rifugio XII Apostoli ed escursione a cima Susat 2.890 metri. Per tutti, dalle 11.00 alle 12.00 circa: “Echi dalle cime”, esecuzione musicale “in botta e risposta” dalle cime a opera di 2 musicisti alpinisti. Nel pomeriggio discesa a valle.
Brenta Open si chiuderà con le date speciali del 19 luglio e 9 agosto a Molveno e del 24 agosto a Pinzolo, tre serate evento aperte al pubblico durante le quali sarà possibile vivere il racconto di Brenta Open attraverso immagini, musica e le storie dei protagonisti.
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