“Stiamo istituendo un gruppo di lavoro con esperti per rivedere i contenuti del Pacobace e delle normative correlate. Per quanto riguarda lo spray anti orso, attualmente ancora non in uso, il percorso che si vuole seguire, è quello di procedere per estenderne l’uso a tutta la comunità e non soltanto al Corpo forestale”. Lo ha detto l’assessora alle foreste e alla fauna Giulia Zanotelli intervenendo, giovedì 15 giugno, al Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocato sul tema dei grandi carnivori presso il Commissariato del Governo di Trento.
All’incontro con il prefetto Filippo Santarelli hanno partecipato i presidenti delle Comunità di Valle, il presidente del Consiglio delle autonomie Paride Gianmoena e la direttrice generale del Comune di Trento Livia Ferrario.
In Trentino, ha spiegato Zanotelli, “si registra la presenza di 24 branchi stabili di lupi e di 5 che si muovono sui confini. Per quanto riguarda l’orso, è in corso un monitoraggio puntuale per definire un quadro il più realistico possibile, tenuto conto che nel 2022 si sono avute 14 cucciolate”. “Dallo Stato abbiamo avuto un’apertura sul tema del trasferimento degli orsi problematici. Si sta lavorando, ha detto inoltre, ad un piano per la gestione del lupo, tema che a livello centrale è più sentito perché si tratta di un problema diffuso su scala nazionale”, ha concluso l’assessora.
Lascia una recensione