Da quasi quarant’anni sono protagonisti del piccolo schermo sempre con un gran consenso di pubblico e di critica, e il GialappaShow in onda la domenica sera su Tv8 segna la loro ultima fatica. Del famoso trio sono rimasti solo Giorgio Gherarducci e Marco Santin, mentre Carlo Taranto ha deciso di prendersi una pausa dall’impegno professionale. In sostegno a loro due è stato chiamato il Mago Forest (Michele Foresta) che funge da conduttore e accanto al quale compare un’artista diversa in ogni puntata che si lascia sempre contagiare dal buonumore presente in studio. La Gialappa’s Band, come da tradizione, non compare mai davanti alle telecamere, ma fa il verso in diretta, interagendo con i conduttori e gli ospiti, a tutto quello che appare in video, sempre con una buona dose di irriverenza e sarcasmo. Abbandonati i commenti agli eventi sportivi come avveniva agli inizi della loro carriera, questi artisti, dopo essere passati dal fare le pulci al Grande Fratello Vip, ora sono la colonna sonora di un improbabile e strampalato varietà.
Molti i comici vecchi e nuovi che creano esilaranti parodie di alcuni programmi televisivi di successo o si inventano surreali pubblicità, senza dimenticare siparietti ormai diventati molto cari al pubblico. La parte musicale è affidata tra gli altri a I Neri per caso, gruppo vocale che canta a cappella, mai dimenticati vincitori nel 1995 del Festival di Sanremo nella sezione Nuove proposte. Dal salotto di casa non si possono trattenere le risate di fronte a una scoppiettante e azzeccata serie di battute e non-sense che mettono alla berlina quanto compare quotidianamente sul piccolo schermo. Qualche volgarità di troppo potrebbe benissimo essere evitata senza per questo abbassare il tasso di comicità che riesce a tenere sempre desta l’attenzione per ben due ore di trasmissione. La scelta di restare voce fuoricampo permette al telespettatore di immedesimarsi ancora di più in quello che è commentato da dietro le telecamere. Un modo di fare spettacolo che nel tempo è risultato geniale ed è stato imitato più volte anche in altri programmi.
L’emittente televisiva, poi, con decisione di certo singolare, appena terminata la messa in onda della puntata la replica subito dopo in seconda serata. L’Auditel registra il 5% di share, risultato rilevante per Tv8, a cui va aggiunta la replica che ottiene attorno al 4%. L’ironia anche graffiante quando colpisce nel segno senza offendere riesce sempre a fare buona televisione.
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