L’addio di Brentonico a Salim, dalla Guinea all’Azienda Agricola La Bis

Dopo una terribile e breve malattia, sì è spento Salim, giovane migrante arrivato dalla Guinea a Brentonico 7 anni fa, che da tempo lavorava a Besagno a La Bis Azienda Agricola Biologica.

A dare il triste annuncio è, sui suoi canali social, il circolo Arci Ugo Winkler di Brentonico: “A gennaio avevamo finalmente organizzato la “festa dei documenti”, momento che sognavamo da troppi anni. Salim è arrivato a piedi a Brentonico da Besagno, ha portato una torta comprata in pasticceria, delle bottiglie di vino (che non beveva) e abbiamo brindato al suo ventinovesimo compleanno e a quella che sembrava la fine di un incubo burocratico. Quante cose avrebbe potuto fare adesso!”.

Per anni Salim è stato l’anima della sartoria sociale “Officina de l’ùcia” di Trento, prima al Centro Sociale Bruno e poi in una struttura dell’associazione Centro Astalli Trento, dove ha prestato servizio come volontario e come socio. Ha dedicato un anno della sua vita in Italia al Servizio Civile Provinciale. Abbiamo visto la gigantografia di una sua foto sui palazzi e sugli autobus di Trento a sponsorizzare questa opportunità per i giovani. Ha girato il Trentino e l’Italia per mercati e fiere, portando in giro le sue creazioni: vestiti, borse e zainetti, pensati per unire i colori dell’Africa, il riuso di vecchi materiali e lo stile italiano. Amava lavorare la terra e negli ultimi anni si era trasferito a Besagno dove viveva e lavorava assieme a Nicola e Maria dell’azienda agricola La Bis. Salim era arrivato come un dipendente ma, tra caffè e racconti della sua amata Guinea, era diventato un figlio e un fratello. Studiava la teoria della patente, progettava di iscriversi alla SAT locale per conoscere meglio il suo Trentino e le sue montagne, coltivava nuove amicizie a Brentonico e Mori. “Ballava, cantava, cucinava piatti deliziosi, faceva domande, raccontava storie, Salim era così entusiasta e curioso del mondo che era proprio un piacere stargli accanto. Ci ha permesso di farlo anche durante tutto il breve periodo della sua malattia. Salim sorrideva sempre e adesso ci sorriderà da lassù”. lo descrive il circolo Arci di Brentonico, dove era noto per il suo lavoro a La Bis Azienda Agricola Biologica, “collaborando non solo in campo agricolo ma anche creativo: la verdura, le patate, potevano essere acquistate nelle sue colorate borse cucite con tessuti africani e di riuso. Salim era sempre presente alla festa del 1 maggio, ha organizzato stand con le sue creazioni durante varie iniziative dell’Arci assieme ai compagni de l’ Officina de l’ùcia – Sartoria sociale , collaborava col BrenteGas e era un convinto sostenitore di Sos Rosarno e grande estimatore dell’olio calabrese di Terre Di Vasia . Quest’anno, avrebbe voluto iscriversi alla Sat Brentonico, amava la montagna e l’Altissimo in particolare*.

Salim lascia la moglie, la madre e le sue figlie in Guinea, per cui il circolo Arci di Brentonico ha deciso di lanciare una raccolta fondi per dare a tutte le persone che hanno piacere, la possibilitá di contribuire al suo ritorno in Africa, in Guinea dove sarà sepolto vicino ai suoi cari, e al sostegno della sua famiglia. Le donazioni possono arrivare tramite la piattaforma gofundme al link https://gofund.me/b7e803aehttps://gofund.me/b7e803ae, oppure direttamente con bonifico intestato al Circolo Arci di Brentonico, causale “donazione per Salim” iban IBAN: IT39J0801634420000027091061.

 

 

 

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