Un libro che spiazza gli adulti, di solito è un buon libro che i bambini amano tantissimo. Non è una regola valida sempre, ma per una buona percentuale di casi, sì. Ecco, dunque, Gambe all’aria (Daniele Movarelli – Andrea Antinori, Giralangolo; età +4), un albo illustrato che confonde i grandi, ma diverte i bambini. Un libro da leggere (metaforicamente) a testa in giù, perché è solo così che si può apprezzarlo veramente.

La storia narra di una principessa bizzarra e capricciosa che governa il regno di Castel Cipolla, impartendo ai suoi sudditi ordini di cui nessuno comprende il senso. Però, anche senza capire, tutti obbediscono e la vita nel regno, nel limite del possibile, scorre tranquilla. Il modo bislacco di comandare della principessa in fondo funziona anche quando un esercito nemico attacca il regno. La principessa, infatti, contrariamente a quanto tutti si aspettano, non predispone nessuna difesa e il nemico fugge di fronte alla stravaganza degli abitanti che si muovono tutti a testa in giù. L’ultima disposizione della governante, infatti, è la “legge del su per giù”.

In questa storia Daniele Movarelli gioca con l’ironia, il nonsense e l’umorismo paradossale, che all’inizio destabilizzano il lettore, per poi portarlo pian piano a comprendere il libro nel suo insieme. È un albo illustrato che non dà risposte, ma, piuttosto, suscita tante domande, per poi condurre con abile leggerezza verso un senso profondo chi, abbandonandosi alla narrazione e sospendendo l’incredulità, riesce a coglierlo. Non è un libro sulla guerra, anche se può far riflettere sulla guerra; non è un libro sul potere, anche se sul potere fa ragionare; non è un libro sull’obbedienza, anche se l’obbedienza (a volte cieca, a volte opportuna) ne è al centro. è un libro che, facendo leva sul particolare acume di cui dispongono i bambini per ciò che trascende le regole della logica, pensa proprio a loro come intermediari per veicolarne il senso ai grandi. Grazie anche alle coloratissime illustrazioni di Andrea Antinori, il libro risulta un inno alla fantasia e all’impossibile che diventa possibile. E lo diventa per legge!