Giro, sul Bondone vince Almeida e la rosa cambia padrone

Immagini Rai

È il portoghese Joao Almeida a tagliare per primo il traguardo del Monte Bondone, al termine della tappa numero 16 del Giro d’Italia 2023, da Sabbio Chiese al Monte Bondone. Una delle frazioni più dure, lunga poco più di 200 chilometri con un dislivello complessivo di oltre 5200 metri, in un continuo alternarsi di discese e salite, dal Passo di Santa Barbara al Passo Bordala (1.253m); fino ai 1250 metri del Serrada e l’impegnativa scalata finale fino alle Viote.

Sicuramente è stata la tappa più attesa, dopo un giro fatto di troppi stalli tra gli atleti di punta: è sulle salite trentine che finalmente i big cominciano a darsi battaglia, in attesa delle prossime tappe alpine, che si profilano certamente più movimentate. Alle Viote ha la meglio Almeida, che vince in volata finale su Geraint Thomas, staccando di una manciata di secondi Roglic. In ordine differente, sono gli stessi tre ora a comandare la classifica generale, che vede il gallese Thomas indossare la maglia rosa, con 18″ su Almeida e 29″ su Roglic. Finisce dunque il sogno dell’outsider Bruno Armirail, che si era ritrovato leader della classifica generale dopo che tutti i favoriti avevano rinunciato ad inseguire la sua fuga sul Passo Sempione.

Ancora una volta sono le montagne trentine quindi a rivelarsi decisive per la corsa rosa, accolta dalla nostra provincia con un tripudio di pubblico che ha animato la strada che da Aldeno, passando per Garniga, ha accompagnato i corridori all’arrivo. In tantissimi hanno approfittato della mattinata soleggiata per affrontare la salita in bicicletta fin dalla mattinata, e non si sono fatti impaurire dalle piogge arrivate sul tardi, assieme alla carovana del Giro.

Sul prossimo numero di Vita Trentina, in edicola giovedì, il nostro particolareggiato racconto della giornata in rosa.

 

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