Sarà inaugurata sabato 20 maggio alle 10.40 la mostra “Nella direzione giusta. Da Bihać al Trentino con i migranti che percorrono la Rotta Balcanica”, che rimarrà esposta dal 22 maggio all’8 giugno all’Istituto d’istruzione Marie Curie di Pergine Valsugana. Le foto sono di Stefano Calzà.
La mostra nasce da un viaggio fatto dall’associazione Centro Astalli Trento, componente italiana del Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati, per conoscere i luoghi della Rotta Balcanica, che tanti uomini e donne lontane affrontano per fuggire dalle loro terre prima di arrivare in Trentino. Grazie all’accoglienza della sede bosniaca del Jesuit Refugee Service, che in questi luoghi si adopera per aiutare chi migra, il Centro Astalli ha potuto conoscere il territorio di Bihać, tappa fondamentale della rotta, dove comincia l’Unione Europea e dove la frontiera è chiusa e presidiata tramite espedienti violenti e disumani.
Questa mostra è il risultato dell’incontro con le persone che abitano nei campi profughi al confine tra Bosnia Erzegovina e Croazia. “Più di una semplice esposizione, vuole essere un viaggio a sua volta lungo la frontiera di Bihać, capace di immergere chi la visita nella sua atmosfera, nelle relazioni, nella complessità”, spiega il Centro Astalli. “Il visitatore sarà accompagnato in un’esperienza multisensoriale grazie ai rumori e ai sapori della frontiera, e alle voci degli operatori e dei migranti che hanno visto e vissuto il confine. Perché possa poi tornare a casa da questo viaggio portandosi dietro la domanda più importante: cosa possiamo fare noi oggi, qui, per le persone che attraversano la Rotta Balcanica?”.
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