Terminerà martedì 9 maggio, giorno della Festa d’Europa, il percorso di educazione alla cittadinanza attiva “In viaggio con Alcide”, che, proposto dalla Fondazione Trentina Alcide De Gasperi con il sostegno del Piano Giovani di Zona “Carez”, ha coinvolto 125 alunni e alunne delle 7 classi (3 prime, 2 seconde, 2 terze) della scuola secondaria di primo grado “Carlo Antonio Martini” di Revò, in Val di Non.
Il percorso, durato sei mesi, si concluderà con una festa al Teatro di Romallo, nella quale i giovani partecipanti racconteranno assieme agli insegnanti la loro inedita avventura al fianco di Alcide De Gasperi. Nelle ultime settimane a ciascuna classe è stato infatti chiesto di preparare una breve performance con la quale raccontare i temi, le persone o gli incontri che più hanno lasciato il segno in questi mesi, dando spazio alla creatività e alle forme espressive preferite dai ragazzi. Musica, recitazione, lettura, canto, teatro, pittura sono solo alcuni degli strumenti che gli studenti e le studentesse utilizzeranno per riuscire ad esprimere nel modo migliore i propri ricordi ed emozioni.
Ad arricchire l’evento, uno spettacolo di sand art sulla vita dello statista e il mito d’Europa. L’obiettivo del progetto era quello di avvicinare gli studenti e le studentesse a una migliore comprensione dei valori di convivenza civile e di partecipazione attiva, declinati nella quotidianità delle proprie comunità, e si è composto di quattro moduli incentrati sulla storia di Alcide De Gasperi, sulla Costituzione italiana, sull’Unione Europea e sull’Autonomia trentina. Parallelamente, sono stati proposti due incontri di approfondimento riservati ai docenti e finalizzati a trasmettere metodologie e strumenti utili per realizzare e gestire forme di partecipazione democratica all’interno della scuola, come ad esempio l’elezione dei rappresentanti di classe e la costruzione di un parlamento scolastico.
La formazione a scuola è stata completata con un viaggio a Pieve Tesino che ha condotto le classi a visitare due luoghi simbolo della vita di De Gasperi e del suo sogno europeo: il Museo Casa De Gasperi e il Giardino d’Europa. Inoltre, prima al Museo tesino delle Stampe e dell’Ambulantato “Per Via” e poi attraverso un laboratorio di stampa, hanno scoperto la storia dei venditori d’immagini partiti dal Tesino e arrivati a esplorare tutto il continente europeo.
Lascia una recensione