Due giovani si sono avvicinati all’ingresso di un noto ristorante di Piazza Santa Maria Maggiore per tentare un furto verso le 23 di domenica 30 aprile. Ieri pomeriggio (martedì 2 maggio) il personale della squadra mobile li ha sottoposti a fermo di indiziato di delitto.
Lunedì, secondo le ricostruzioni della Questura di Trento, mentre uno dei due è rimasto all’esterno dell’esercizio commerciale fungendo da “palo”, l’altro sarebbe entrato nel locale indossando il cappuccio del k-way scuro preso in prestito dall’amico e un paio di occhiali da sole. Avrebbe poi brandito in modo minaccioso una siringa, chiedendo i soldi dell’incasso alla commessa, intenta a rassettare i tavoli. La reazione della donna, però, è stata pronta, ed è riuscita a mettere in fuga l’uomo, che si è allontanato velocemente verso Piazza Duomo insieme al complice.
I due autori di reato sono stati identificati dagli uomini della sezione “antirapina” della squadra mobile. Sono stati poi rintracciati nel centro di Trento nel pomeriggio del 2 maggio. I due uomini hanno problemi di tossicodipendenza e precedenti penali e di Polizia, secondo quanto riporta la Questura, e sono stati ritrovati con una confezione di siringhe e con il k-way utilizzato per tentare la rapina.
Una volta condotti in ufficio, hanno ammesso le proprie responsabilità e pertanto, ultimate le formalità di rito, su disposizione dell’autorità giudiziaria, sono stati condotti presso la casa circondariale di via Beccaria.
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