L’associazione Parkinson Trento è sempre attiva nel proporre nuovi progetti per sostenere le persone con Parkinson ed essere punto di riferimento per chi se ne prende cura. Proprio a familiari e caregiver è dedicato il ciclo di 4 giornate di formazione-informazione tenute da specialisti che si svolgerà dal 9 al 31 maggio, offrendo l’opportunità di apprendere strategie utili a gestire meglio la quotidianità.
Dopo essere stato posticipato a causa della pandemia, il percorso, intitolato “Prendersi cura di chi cura la malattia di Parkinson. Fattori di rischio e prevenzione del burnout“, può partire e il programma è articolato in quattro incontri, gratuiti, durante i quali i partecipanti avranno la possibilità di fare domande e chiedere chiarimenti (iscrizione a segreteria@parkinson-trento.it (lunedì, martedì, giovedì e venerdì 10-12; 0461.931943 – 371.4382493).
Il primo appuntamento si terrà martedì 9 maggio, nella sede dell’associazione, in via Bronzetti, 29, dalle 9 alle 11.30 e sarà introdotto dall’assessora comunale alle Politiche sociali Chiara Maule e dalla presidente dell’associazione Andreanna Bayr. A seguire, la neurologa Raffaella Di Giacopo, ricercatrice in Neuroscienze (Ambulatorio Disturbi del movimento dell’Ospedale di Rovereto) parlerà de “La sindrome del burnout del caregiver: quali disturbi ne influenzano maggiormente l’insorgenza”, e l‘infermiera Angela Martinelli (U.O. Neurologia Ospedale di Trento) metterà in luce il ruolo fondamentale de “L’infermiere come snodo tra curanti e famiglia”.
Martedì 16 maggio, nella sala riunioni del Servizio Welfare e coesione sociale, in via Bronzetti, 1 (quarto piano), dalle 9 alle 11, la logopedista Gaia Giannotti tratterà “Il problema della comunicazione verbale”, e la terapista occupazionale Emanuela Bortolamucci approfondirà “L’importanza dell’ambiente: facilitazioni e ostacoli”.
Martedì 23 maggio, nella sala riunioni del Servizio Welfare, dalle 9 alle 11.30, la psicologa-psicoterapeuta Monica Fasanelli spiegherà come “Dare energia al caregiver per sostenere il suo benessere emotivo e relazionale”, e Morena Scottini, coordinatrice infermieristica referente rete demenze ambito nord e sud Apss Trento, parlerà del ruolo de “La rete sociale”.
L’ultimo incontro, mercoledì 31 maggio, nella sede dell’associazione, in via Bronzetti, 29, dalle 9 alle 11.30, sarà con la fisioterapista Nicole Wehenkel (Associazione trentina Sclerosi multipla), per parlare di “Alleanza fisioterapista-caregiver, strategie a domicilio per una corretta mobilizzazione”.
Un’altra importante novità è la pubblicazione di una guida informativa, ideata dall’Associazione Parkinson Trento, “Parkinson. Per camminare con una malattia, il primo passo è conoscerla”, che si può scaricare dal sito parkinson-trento.it. Un nuovo strumento, spiega l’associazione, che “nasce con l’intento di comunicare, divulgare e promuovere il ruolo fondamentale ricoperto dall’atteggiamento proattivo della persona nell’affrontare la malattia di Parkinson, mentre il professor Bruno Giometto, direttore dell’Unità operativa di Neurologia dell’Azienda provinciale per i Servizi Sanitari, evidenzia il messaggio della “persona al centro”: “In un tempo in cui la tecnologia viene enfatizzata oltre misura, il recupero del contatto clinico, che fa leva sulla alleanza medico-paziente e sulla collaborazione proattiva della persona malata, diviene sempre più esigenza nel percorso di cura”. I testi sono a cura di Francesca Girardi, in collaborazione con l’Ambulatorio di Neurologia dell’Ospedale S. Chiara e dell’Ambulatorio dei Disturbi del Movimento di Villa Igea di Trento, e con il patrocinio dell’Azienda sanitaria. Sul sito si può consultare anche il notiziario di marzo dell’Associazione, più ricco di informazioni e con una veste grafica rinnovata grazie alla collaborazione della Fondazione Irea di Padova, operante in campo sociale.
In occasione della Giornata Mondiale Parkinson 2023, lo scorso 11 aprile la Confederazione Parkinson Italia hanno presentato il Manifesto europeo del Parkinson, sviluppato da Parkinson’s europe con la comunità internazionale, un documento in 30 punti, sintesi dei bisogni delle persone con Parkinson, dei caregiver e dei familiari curanti. Primo firmatario è il Commissario europeo Paolo Gentiloni: “Il Manifesto – ha scritto – si concentra proprio sui reali bisogni delle persone con il Parkinson e con cinque parole chiave (conoscenza, formazione, assistenza, benessere e ricerca) ci indica quanto il percorso di formazione di una società più sensibile, pronta e consapevole, sia pienamente alla nostra portata”.
Lascia una recensione