Quasi 300 opere, tra tele, sculture, mappe storiche e bozzetti, di 103 artisti. Perlopiù trentini, anche se non solo, che comunque un loro posto nell’ampia storia dell’arte, a vario titolo, prima e durante il Novecento, ce l’hanno o aspirano ad averlo. è il patrimonio artistico della Fondazione Caritro che si pone l’obiettivo, da statuto, di “sostenere interventi innovativi nei settori della ricerca scientifica e tecnologica, dell’educazione, dell’istruzione e formazione, dell’arte, delle attività e dei beni culturali, del volontariato e del benessere sociale”.

Ora questo patrimonio, acquisito nel corso del tempo, in parte ereditato dalla Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto e custodito tra il Mart e le sedi della Fondazione nel capoluogo e nella città della quercia, è raccolto in un sontuoso volume di 597 pagine, in un catalogo appena pubblicato, “La Collezione d’Arte”, curato da Alessandra Tiddia e da altri 21 collaboratori. Un modo, anche, per ricordare e festeggiare i trent’anni dalla costituzione della Fondazione. E se il pezzo più pregiato è certo la “Venere che scherza con le colombe” di Francesco Hayez non da meno sono altre opere di artisti quali Giovanni Segantini, Fortunato Depero, Fausto Melotti, Umberto Moggioli, Aldo Schmid, Luigi Senesi, Ettore Sottsass senior e Carlo Carrà, tanto per citarne alcuni.

“Il volume è suddiviso in due sezioni che raccolgono un nucleo di opere anteriori al XX secolo (comprensive delle biografie degli artisti, ndr) – scrive Tiddia nell’introduzione – ed un secondo, più cospicuo, che copre l’arco temporale successivo al 1900. Le due sezioni sono poi ordinate con una sequenza alfabetica”.

“Il linguaggio universale dell’arte – aggiunge Carlo Schonsberg, presidente della Fondazione – è un modo per rivolgersi a tutti, dai più appassionati ed attenti ai semplici curiosi. Il catalogo è un primo passo per condividere il patrimonio anche con il territorio trentino. La Fondazione Caritro ha inoltre l’intenzione di allestire delle mostre a tema anche al di fuori delle città nelle quali ha sede”.