Sono state circa 400 le adesioni, sabato 15 aprile, alla prima edizione della Passeggino marathon: famiglie, bambini, giovani, adulti, nonni e animali, provenienti anche da fuori provincia, che si sono ritrovati per camminare attorno al lago di Terlago, sbarrierato, e dunque accessibile, anche a passeggini, carrozzelle e ai diversamente abili.
Un progetto pensato dall’Agenzia per la coesione sociale della Provincia autonoma di Trento con il Comune di Vallelaghi e il Distretto Famiglia Vallelaghi, con la finalità di rendere, in via permanente, il lago “inclusivo” e accogliente per tutti e per tutte le età, dai neonati agli anziani. La camminata si è articolata lungo un percorso di 5 km, con partenza dal bar “Lido 2.0” del lago, per proseguire quindi lungo la pista ciclabile fino ad entrare nel borgo di Terlago e il taglio del nastro del traguardo al punto di partenza percorrendo la strada provinciale. Al termine della manifestazione sono stati consegnati i premi alle famiglie partecipanti e festeggiato con merenda, animazione e musica per tutti.
Soddisfatto il dirigente dell’Agenzia per la coesione sociale della PAT Luciano Malfer, presente all’iniziativa, che ha ricordato che il progetto nasce da una comunità particolarmente sensibile e attenta alle politiche familiari, visto che il Comune Vallelaghi è certificato “Family in Trentino” ed aderisce al locale Distretto famiglia Valle dei Laghi. “Inoltre – ha detto – il percorso sarà contraddistinto dai pittogrammi “family” dedicati a fornire indicazioni specifiche alle famiglie sul dislivello, i servizi presenti, i parchi gioco e le tempistiche”. “Ci stiamo lavorando da diversi mesi – ha esordito Lorenzo Miori sindaco del Comune Vallelaghi – . Sotto la veste di una maratona vi è la cornice accattivante di una passeggiata inclusiva, intergenerazionale, rivolta a a 360 gradi a tutti: dai passeggini per i neonati ai portatori di disabilità e agli anziani. All’interno del nostro Distretto famiglia questo evento è sicuramente il più significativo e lo vorremmo replicare anche nei prossimi anni. La scelta del lago di Terlago non è casuale: il minimo dislivello è un fattore importante e altrettanto importante è il target del lago: turismo sportivo arricchito da falesie, arrampicate, escursioni, lake-line, piste ciclabili. Per realizzare questo progetto – ha proseguito – abbiamo coinvolto varie associazioni locali, il gruppo giovani, “Inter-agiamo” composto da genitori, il gruppo anziani, la proloco, i vigili del fuoco.”
“Dopo il Covid stanno ripartendo tante iniziative per la coesione sociale – ha detto Luca Sommadossi, presidente della Comunità Valle dei Laghi – ed è importante essere qui per noi per dare visibilità a iniziative della nostra valle. Lavoriamo in un Distretto famiglia Vallelaghi che ha voglia di tornare a portare fermento con attività ed eventi sul territorio. Andiamo a valorizzare un territorio, il lago di Terlago, che è uno dei 7 laghi della nostra valle. Ogni lago ha una sua specificità ed è questa la nostra peculiare ricchezza”. In chiusura, Mauro Bressan, presidente del Gruppo Sportivo Fraveggio: “Abbiamo sposato appieno questa iniziativa perché vogliamo promuovere lo sport a 360 gradi, non solo agonistico, ma ci rivolgiamo alle famiglie, ai nonni, in sintesi: a tutte le età. L‘evento è occasione per scoprire un angolo della nostra valle a pochi passi dalla città di Trento. Un percorso semplice che parte dal lido di Terlago, gira in senso orario su un sentiero sterrato, poi segue la ciclabile a sud e rientra passando dal borgo di Terlago e arriva nuovamente nel ritorno al lago. Sottolineo che il percorso è sbarrierato, fruibile ed è occasione di farsi conoscere nel nostro Trentino e attirare la frequentazione delle famiglie residenti e di turisti.”
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