”Era veramente un uomo, quel Pier Giorgio Frassati che la morte a 24 anni ghermì (…) Ciò che si legge di lui è così nuovo e insolito che riempie di riverente stupore anche chi non divide la sua fede. (…) Tra l’odio, la superbia e lo spirito di dominio e di preda, questo ‘cristiano’ che crede, e opera come crede, e parla come sente, e fa come parla, questo ‘intransigente’ della sua religione, è pure un modello che può insegnare qualcosa a tutti”. Difficilmente si potrebbero trovare parole migliori di queste, scritte da Filippo Turati – fondatore del Partito Socialista Italiano – 4 giorni dopo la morte di lui, per tratteggiare sinteticamente la figura del beato Pier Giorgio Frassati (1901-1925), che sarà presentata nel terzo appuntamento con l’itinerario quaresimale dei Ritratti di santi lunedì 5 marzo. L’appuntamento è alle lunedì 20.30 al Santuario Madonna delle Laste, sopra Trento. Alle meditazioni di padre Antonio M. Sicari seguiranno i canti del Coro Madonna delle Laste diretto da Cecilia Vettorazzi.