La Stagione dei Concerti della Società Filarmonica di Trento continua mercoledì 5 aprile con il debutto in Filarmonica del soprano francese Natalie Dessay, stella del mondo operistico. Da adolescente ha studiato danza e ha iniziato la carriera come attrice, solo in seguito studiando canto e diplomandosi al Conservatorio di Bordeau. La predisposizione per tutte le forme di teatro, che rende impossibile separare la cantante dall’attrice, rivela la sua capacità di affermarsi nell’ultimo ventennio tra le protagoniste del rinnovamento del teatro musicale moderno.
Interprete di eroine del canto e della lirica come Violetta (La traviata), Lucia di Lammermoor, Marie (La Fille du régiment), Amina (La sonnambula), Dessay si è originariamente fatta conoscere con ruoli di coloratura come Olympia di Offenbach, Regina della notte di Mozart e Zerbinetta di Strauss. Prima artista francese ad essere stata nominata Kammersängerin all’Opera di Stato di Vienna, nel 2013 ha detto addio all’opera per dedicarsi alla recitazione e al canto, reinventando completamente il recital di canto trasformandolo in un momento di espressione, di incarnazione, di libertà e di condivisione assolutamente unico. Farà tappa a Trento con il fedele Philippe Cassard, tra i pianisti accompagnatori ad oggi più richiesti, con un programma variegato di Mélodies, Lieder e Arie d’opera dal titolo Parole di Donne.
I concerti della Stagione proseguiranno giovedì 13 aprile con il ritorno in sala del grande violinista lettone Gidon Kremer con il suo favoloso ‘Nicola Amati’ del 1641. Allievo del grande David Oistrakh, Kremer è uno dei virtuosi più originali dei nostri giorni. Avvincente è il programma che propone per il suo ritorno sulla scena trentina insieme a due notevoli compagni di viaggio: il giovane pianista Georgijs Osokins (Concorso Internazionale Chopin) e Giedrė Dirvanauskaitė, che da molti anni svolge un ruolo importante nella Kremerata Baltica.
Per maggiori informazioni consultare il sito www.filarmonica-trento.it
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