È nelle librerie il nuovo libro edito da ViTrenD, “Un ebreo al servizio del Reich”, a cura di Alessandro Tonina. Nelle 256 pagine tradotte in italiano, Jacob Ingerman racconta la sua storia dopo che, negli anni, molte persone a lui care lo hanno incoraggiato a prendere carta e penna per raccontare l’incredibile dolore e sofferenza che ha vissuto.

Ingerman era un professore di matematica quando l’Unione Sovietica venne invasa dalle truppe tedesche. Arruolato nell’Armata Rossa, venne inviato oltre il fronte per operazioni di spionaggio che lo portarono ad attraversare i campi di battaglia, fino ad arrivare in Italia. Nel 1945 si trasferì in Israele dove continuò l’attività di intelligence per oltre trent’anni a favore del nuovo Stato.

Insieme al dolore, Ingerman racconta anche gli incontri con persone meravigliose che, con coraggio ed audacia, hanno aiutato la sua gente e tutta l’umanità. Spesso, durante il corso della guerra, la disperazione sembrava avere la meglio, ma persone vere, esseri umani onesti, lo hanno aiutato a sopravvivere e a continuare a vivere. La sua fiducia nell’umanità non è andata completamente persa e la convinzione che il genere umano porterà il mondo verso un futuro migliore è una fiamma che ancora arde in lui.

Il curatore Alessandro Tonina si dedica con passione ad una professione che lo tiene coinvolto in piani finanziari e norme giuridiche. Per un caso della vita ha incrociato il destino dell’autore e si è dedicato a curarne l’opera.