Papa Francesco, ricevendo nei giorni scorsi il card. Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, ha autorizzato i Decreti relativi alla beatificazione di 23 persone. In particolare vi sono 19 religiosi uccisi in odio alla fede in Algeria tra il 1994 e il 1996, tra i quali il vescovo di Orano Pierre Claverie e sette monaci trappisti di Tibhirine. Si tratta dei religiosi che sono stati protagonisti dello splendido film dal titolo “Uomini di Dio”.
La loro storia si situa nel contesto della guerra civile che ha insanguinato l’Algeria negli anni ’90, fra il governo di Algeri e diversi gruppi islamici che rivendicavano una vittoria elettorale, boicottata con un colpo di Stato militare. La guerra, continuata per quasi un decennio ha causato la morte di centinaia di migliaia di persone, spesso trucidate in modo sanguinario e crudele.
I sette monaci appartenevano alla comunità di Tibhirine, fondata nel 1938 vicino alla città di Médéa, a 90 km a sud di Algeri. Essi intrattenevano buoni rapporti con la popolazione quasi totalmente islamica, sebbene ci fosse qualche tensione con alcune frange più fondamentaliste. Nella notte fra il 26 e il 27 marzo del 1996 essi sono stati rapiti da un gruppo di terroristi. Il 21 maggio, il Gia (Gruppo islamico armato) ne ha annunciato l’uccisione.
Lascia una recensione