Andrew Basso, considerato come l’erede di Houdini per le sue qualità di escapologo ed illusionista, ha scelto il Teatro Sociale di Trento per lanciare il suo nuovo spettacolo “Credi nell’impossibile”. La forma di intrattenimento che sarà proposta in anteprima nazionale il 20 e 21 maggio prossimi, è basata sulla capacità dell’artista di sapersi liberare da costrizioni fisiche (corde, cinghie, camicie di forza, bauli, gabbie, ecc.) e ambientali (stanze cieche, celle). L’artista trentino, originario di Borgo Valsugana fa ritorno a casa in grande stile, con uno show nato dalla coproduzione tra il Centro Servizi Culturali S. Chiara e Piattaforma.
“Siamo davvero lieti di poter sostenere un illustre artista trentino famoso in tutto il mondo come Andrew Basso”, commenta il direttore del Centro S. Chiara, Massimo Ongaro nella presentazione dell’appuntamento.
“La possibilità di assistere al ritorno a casa di un artista come Andrew Basso che ha portato in alto il nome del Trentino nel mondo è qualcosa che riempie il cuore – dichiara l’assessore Mirko Bisesti – Il fatto che si presenti a Trento con uno spettacolo in cui si mette alla prova affrontando sfide impossibili, rappresenta a mio avviso un bellissimo messaggio per i più giovani. Siamo davvero lieti del suo ritorno e non vediamo l’ora di poterlo ammirare a Trento”.
Dopo 10 anni di tour mondiale Andrew Basso porterà al Sociale uno spettacolare show di 90 minuti incalzanti, senza tregua, in cui gli spettatori prenderanno parte a tanti momenti esilaranti, dai numeri di abilità con le carte proiettati sul maxischermo e momenti adrenalinici in cui l’artista rischierà la sua stessa vita. “Presenterò alcuni dei miei migliori numeri di magia che ho eseguito sui più importanti palchi del mondo, interagendo anche direttamente con il pubblico”, spiega Andrew Basso. “Ma gran parte dello show avrà dei numeri mai visti. Sono tornato in Italia con questo nuovo spettacolo perché voglio togliere il fiato a chiunque verrà a vederlo e far vivere al pubblico italiano l’esperienza della magia».
In dieci anni di carriera internazionale, Andrew ha girato il mondo sui più’ grandi e prestigiosi palchi, dal Sydney Opera House in Australia, al West End di Londra, da Broadway a New York al Pantages di Hollywood. L’artista a otto anni ha avuto il suo primo incontro con la magia quando un prestigiatore fa sparire una pallina rossa che riappare nelle mani di mamma Clara. E’ il momento che segna l’inizio del sogno di Andrew, quello di diventare un illusionista. Inizia così un viaggio nello studio dell’arte magica insieme al suo maestro Sergio. Un percorso fatto di passione, sacrifici fatti insieme al padre Armando e scelte coraggiose che lo hanno condotto al successo mondiale.
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