Sono partiti i lavori di posa delle barriere paramassi a protezione della “strada dei Crozi”, la viabilità recuperata in occasione della riqualificazione del viadotto sulla SS47 della Valsugana.
La “strada dei Crozi” è ora destinata ad essere convertita in pista ciclopedonale alla fine degli interventi previsti nel tratto di viabilità interessato. “I lavori servono perché nei prossimi mesi inizieranno gli interventi all’interno della galleria dei Crozi 1 – spiega il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti – che è da mettere anch’essa in sicurezza”. Per quest’ultima opera, ha aggiunto il presidente della Provincia di Trento, “l’amministrazione provinciale ha stanziato le risorse aggiuntive necessarie”.
Fugatti ha parlato di “una serie di operazioni, una conseguente all’altra, per riuscire a mettere in sicurezza il percorso che da Trento verso Pergine attraversa la galleria e il viadotto dei Crozi, la futura ciclabile”.
L’intervento, che consiste nell’installazione di una serie di barriere e di reti, riguarderà le pareti rocciose poste sopra il tracciato dell’ex SS47. L’obiettivo è quello di proteggere il più possibile la carreggiata, riducendo il rischio di caduta sassi, anche di piccole dimensioni. La strada rimarrà chiusa per tutta la durata dei lavori, che dovrebbero concludersi in 180 giorni, e il cui costo complessivo è di 1.500.000 euro, di cui 1.139.534,38 euro di lavori.
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