1 gennaio, Giornata mondiale della Pace

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“Migranti e rifugiati: uomini e donne in cerca di pace”. E’ il tema scelto da Papa Francesco per la 51ª Giornata Mondiale della Pace, in calendario il 1 gennaio 2018. “Voglio ancora una volta ricordare –  sottolinea Bergoglio nel suo messaggio –  gli oltre 250 milioni di migranti nel mondo, dei quali 22 milioni e mezzo sono rifugiati”.

Accogliere l’altro – scrive il papa nel suo messaggio – richiede un impegno concreto, una catena di aiuti e di benevolenza, un’attenzione vigilante e comprensiva, la gestione responsabile di nuove situazioni complesse. Praticando la virtù della prudenza, i governanti sapranno accogliere,promuovere, proteggere e integrare. Essi hanno una precisa responsabilità verso le proprie comunità, delle quali devono assicurarne i giusti diritti e lo sviluppo armonico.

Le migrazioni globali continueranno a segnare il nostro futuro. Vi invito a guardarle con uno sguardo carico di fiducia, come opportunità per costruire un futuro di pace. Offrire a richiedenti asilo, rifugiati, migranti e vittime di tratta una possibilità di trovare quella pace che stanno cercando, richiede una strategia che combini quattro azioni: accogliere, proteggere, promuovere e integrare”.

 

Nella Giornata della Pace, a Trento si rinnova l’evento di riflessione e preghiera promosso dalla Diocesi, attraverso la Commissione Pastorale Sociale, Giustizia e Pace, Custodia del Creato. L’appuntamento è alle 15.30 nella chiesa del S. Cuore di viale Verona per ascoltare la testimonianza del vescovo Silvano Tomasi, del Dicastero Pontificio per la Promozione dello Sviluppo Umano Integrale, grande esperto sul tema delle migrazioni e della mediazione di pace tra nazioni in guerra.

Sentiamo. (ascolta qui sotto)

Alle 16.45 partirà la fiaccolata fino alla cattedrale, dove alle17.30 è in programma la veglia di preghiera per la pace presieduta dall’arcivescovo Lauro. Anima il Minicoro di Rovereto. Le offerte raccolte in Duomo saranno interamente devolute alle opere segnalate dal vescovo Tomasi.

Oltre alla sfida dei migranti, la Chiesa trentina invita, nella Giornata della Pace 2018, a ricordare anche i 100 anni della fine della Prima Guerra Mondiale e a vivere tale anniversario come appello incondizionato alla pace e alla non-violenza.

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