Ai tanti lettori che apprezzano nel settimanale diocesano gli approfondimenti legati al patrimonio artistico e culturale del Trentino (illustrati dalle immagini del nostro Gianni Zotta), siamo lieti di segnalare in anticipo una pagina inedita che esordirà con il prossimo numero in edicola, e che ci accompagnerà per tutto l’anno con cadenza mensile.
Si tratta di un contributo originale offerto dal nostro collaboratore Ezio Chini – storico dell’arte apprezzato anche fuori provincia, autore di più di 350 pubblicazioni – che in ogni pagina presenterà un capolavoro dell’arte trentina con la sua competenza e la sua capacità divulgativa. Questi testi, affidati in anteprima a Vita Trentina, rappresentano delle ghiotte anticipazioni di un volume di “Storia dell’arte nel Trentino”, al quale lo stesso Chini sta lavorando e che sarà pubblicato in futuro per colmare una lacuna dopo l’opera fondamentale del grande storico Nicolò Rasmo.
Già Sostituto del Direttore del Castello del Buonconsiglio e per sei anni alla guida della rivista “Studi trentini di Scienze Storiche – Sezione Seconda, il prof. Chini ha curato insieme ad altri membri di “Italia Nostra” il recente progetto “Trento Città Dipinta”. Nelle sue prossime pagine l’attenzione sarà estesa a tutto il patrimonio provinciale nella convinzione che “la conoscenza delle vicende artistiche – dice Chini – serve al godimento rasserenante del Bello, all’incontro con le persone, soprattutto quelle che abitano i luoghi periferici, alla comprensione di un territorio ricco di un patrimonio sedimentatosi nel corso di molti secoli: un deposito che a noi reclama gratitudine verso le passate generazioni”.
L’opera al centro della prima puntata sarà “La leggenda di San Giuliano” affrescata nel transetto del Duomo di Trento sotto la “Ruota della Fortuna” e restituita a nuova luce dal recente restauro.
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