“L’orologio dell’Apocalisse, che avvisa del rischio della catastrofe nucleare, ha spostato in avanti le lancette a 90 secondi dall’ora tragica della mezzanotte. Il grido di dolore della guerra ci tocca da vicino”. L’immagine biblica evocata dal professor Andrea Riccardi nel pomeriggio di lunedì 13 febbraio si imprime nella mente degli oltre duecento presenti al Collegio Arcivescovile di Trento (e i molti collegati via streaming) durante la prolusione dell’anno accademico degli istituti teologici diocesani, tenuta dal fondatore di Sant’Egidio sul tema “Il grido della pace“. Sullo sfondo il fronte ucraino, con tutto il carico di dolore e morte portato dalle “forze del male” scatenate da ogni guerra: prima che toccasse il cuore dell’Europa, il conflitto drammatico in Siria, nel disinteresse dell’Occidente, perché “non ci riguardava”, denuncia lo storico. Ma anche l’illusione della globalizzazione dopo l’89, la falsa democratizzazione dei mercati.
Il resoconto completo dell’incontro è disponibile sul sito web della Diocesi di Trento, mentre un approfondimento sarà pubblicato sul numero di Vita Trentina in edicola da giovedì 16 febbraio.
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