L’unità dei cristiani deve ripartire “dalla contemplazione, grazie alla Parola, dei tratti del Dio-madre“. Lo ha detto monsignor Lauro Tisi, arcivescovo di Trento, nel corso della veglia ecumenica di venerdì 20 gennaio nella basilica di Sanzeno.

Sono “i tratti tipici delle madri resilienti di fronte all’infedeltà dei figli: per quante essi ne combinino, la madre alla fine non può fare a meno dei propri figli: va’ e li riporta a casa”, ha detto l’Arcivescovo in occasione della celebrazione, che si colloca nell’ambito della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani.

La veglia è stata organizzata e animata dal gruppo Samuele. “La vera conversione – ha detto don Lauro – è prendere atto che Dio è madre, Dio è amore. Questo ti cambia la vita. Il Dio-madre ti guarda e ti pensa e ti tratta da mamma. Se come Chiesa ripartissimo dalla contemplazione del volto di Dio, facendo luce sui suoi tratti di tenerezza materna, ne gioverebbe tutta la vita della nostra Chiesa”.

Monsignor Tisi ha ricordato l’esperienza vissuta accompagnando nelle ultime ore di vita don Italo Baldo. Figlio unico, orfano di madre, deceduta proprio durante il parto del futuro prete, “egli – ha raccontato monsignor Tisi – in punto di morte diceva di non vedere l’ora di andare a trovare la sua mamma. Proprio lui che non l’aveva mai vista! Dentro di noi vive la profonda nostalgia di questo Dio-madre che ci attende“.

“Dio – ha aggiunto l’Arcivescovo riprendendo il Vangelo letto alla veglia – sogna il massimo per i propri figli: che conoscano e incontrino il Padre. Questo è anche il cammino dell’unità”, ha spiegato monsignor Tisi, ricordando le tensioni all’interno della Chiesa ortodossa.

“Il Regno – ha concluso don Lauro – è il volto del Padre in cui tu scopri di essere stato pensato, amato e custodito e scopri che dietro la tua vita non c’è un accadimento casuale ma un Dio che ti ha pensato perché tu conosca gioia, pace, serenità”.

LA SETTIMANA DI PREGHIERA PER L’UNITA’ DEI CRISTIANI

Il prossimo appuntamento con la Settimana per l’Unità sarà giovedì 26 gennaio, alle 20, presso la chiesa della parrocchia ortodossa del Patriarcato di Mosca (Rovereto, Sacco), con la veglia ecumenica di preghiera per il creato, a cura della Rete diocesana per la custodia del creato, alla quale sarà presente il vicario generale, don Claudio Ferrari.