Facile dare la colpa agli altri per qualcosa che ci succede. Trovare un colpevole fa parte di una abbastanza diffusa strategia di ingannevole autodifesa che mira a togliersi dalle responsabilità e ad avere qualcuno con cui prendersela. è ciò che fa l’orso guerriero protagonista di Colpa di chi? (Kite; età +5), che pagina dopo pagina gira alla ricerca di qualcuno cui attribuire la colpa se la sua casa è stata distrutta da una cascata d’acqua. Orgoglioso della sua spada che può tagliare qualsiasi cosa, cerca il colpevole deciso a tagliarlo a metà.

Dato che l’acqua è arrivata da una diga, prima se la prende con i castori guardiani dello sbarramento, ma questi scaricano la colpa sul babirussa che li ha spaventati e fatti allontanare dal loro posto di controllo. Neanche il babirussa, però, si sente colpevole, visto che si è messo a correre perché colpito da una freccia scagliata dalla volpe… e così via, di animale in animale, tutti giustificano il proprio comportamento e scaricano la colpa sugli altri. Alla fine, del tutto sorpreso, l’orso guerriero si rende conto di ciò che lui stesso ha fatto e cerca, pentito, di porvi rimedio.

Al di là dell’indiscussa qualità del testo di questa storia che rappresenta benissimo l’atteggiamento comune a molti di giudicare con facilità l’agire degli altri e attribuire loro le colpe di ciò che succede, questo albo illustrato spicca per la bellezza delle sue illustrazioni. Il testo curato e misurato di Davide Calì viene magistralmente completato e arricchito dal tratto artistico di Regina Lukk-Toompere, illustratrice estone che con realismo sa bene interpretare il senso della storia. Le sue illustrazioni sono molto originali, per nulla zuccherose, quasi “spinose” piuttosto, ma addolcite dal colore e da curiosi dettagli. Con realismo e fantasia, nella giusta proporzione, ha creato figure accattivanti e molto eloquenti, piacevoli da osservare. La sua è una tecnica apparentemente semplice, caratterizzata dall’uso di tempera e matita, che, insieme, donano una leggera corporeità alle figure. Il risultato sono immagini di grande spessore qualitativo che, spiccando sul fondo bianco della pagina, regalano una vera esperienza di bellezza.

Nel complesso, questo albo illustrato si fa apprezzare dai bambini e dagli adulti. Per tutti c’è qualcosa, tanto nel testo quanto nelle immagini: piacevolezza, messaggio, ricchezza, divertimento, riflessione e bellezza.