Il Comune è ricordato fin dagli inizi del 1300 come Ronzonum che potrebbe derivare secondo alcuni da Rumex, cioè “romice”, pianta infestante perenne detta anche acetosa o erba brusca. Secondo altri passa da una forma antica dialettale di rumes o romes confermata dalla dizione locale attuale Rensòn.
Lo stemma adottato il 23 febbraio 1990 allude alla flora e all’economia locale. Diviso a metà in verticale riporta un abete su sfondo d’argento; a destra un pozzo con carrucola in argento su oro. In alto la lettera “R” maiuscola in rosso. Gli ornamenti esteriori sono di Comune con fronde legate di quercia e alloro fruttato legate da un nodo rosso. Il paese è stato ricostruito dopo il devastante incendio del 14 febbraio 1891. Sito in posizione panoramica che domina l’Anaunia, è diventato centro turistico estivo e invernale con la costruzione dell’albergo “Regina del bosco” (anni ’50). Il turismo non ha minato però la sua attività agricola (frutticoltura e allevamento) e nemmeno l’artigianato del legno e l’arte del ferro battuto. La parrocchiale antica risale al 1312 e fu abbandonata nel 1951 dopo la costruzione della nuova chiesa dell’Immacolata, che sfoggia un campanile isolato alto 38 metri.
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