Un percorso di circa 1 km, che parte dal sottopassaggio del sentiero del Ponale e arriva alla spiaggia dello “Sperone”, in corrispondenza dell’inizio della Galleria di Orione, attraverso i Comuni di Riva del Garda e Ledro.
È l’unita funzionale 1.2 della Ciclovia del Garda, per la quale sono stati consegnati poco fa i lavori di realizzazione, curati dall’ingegner Francesco Misdaris. L’intervento è il secondo, in ordine di tempo, sul territorio provinciale, dell’anello complessivo di circa 166 chilometri di piste ciclabili lungo le sponde del lago di Garda. I lavori per quest’unità dureranno 560 giorni: dovrebbero quindi concludersi entro l’estate 2024. L’importo per i lavori ammonta a € 6.912.871,10 a base d’asta, di cui € 265.110,12 per oneri per la sicurezza.
La spiaggia dello Sperone, ha spiegato Misdaris, verrà riqualificata grazie a quest’intervento. Un sottopassaggio di servizio consentirà l’attraversamento in sicurezza della S.S. 45 bis. Inoltre, tramite la realizzazione del collegamento con il complesso fortificatorio denominato “tagliata del Ponale”, sarà possibile raggiungere il soprastante sentiero del Ponale.
La piattaforma della ciclopedonale sarà realizzata sull’ex sedime della S.S. 45 bis. Tramite delimitatori abbattibili saranno destinati 3 metri di larghezza al traffico ciclabile e 1,5 metri al traffico pedonale lato lago. Nella parte terminale, in corrispondenza della spiaggia, la ciclopedonale verrà realizzata in rilevato con una larghezza pari a 3 m.
Lungo questo percorso vi sono attualmente gallerie naturali ed artificiali esistenti intervallate da quattro tratti a mezza costa ora soggetti a rischio di caduta massi. Al fine di mitigare tali rischi è stata prevista la realizzazione di nuove gallerie paramassi e la sistemazione delle pareti rocciose con opere di protezione. Tali gallerie realizzano la protezione mediante copertura integrale dei tratti attualmente all’aperto esposti a grave rischio di caduta massi.
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