Trento. Sabato 12 agosto ricorre il 38° anniversario della morte di padre Eusebio Iori, frate cappuccino e cappellano militare, che ha speso la sua vita per abbattere muri, costruire ponti e seminare la pace e il dialogo.
Sarà ricordato a Trento con una Messa nel Tempio Civico di san Lorenzo che sarà celebrata da mons. Lauro Tisi, alle 18.30. In seguito interverranno p. Giorgio Valentini, cappellano militare, Fabrizio Paternoster, presidente dell’associazione Italia-Austria di Trento e Rovereto, Giuseppe Mascotto, rappresentante dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia, Maurizio Pinamonti, presidente dell’Associazione Nazionale Alpini, Sezione di Trento, Alessandro Andreatta, sindaco di Trento, Alberto Robol, reggente della Fondazione Opera Campana dei Caduti.
Al termine, un momento musicale offerto dal Brass Ensemble del Corpo Musicale Città di Trento, cui seguirà un rinfresco presso la sede dell’Associazione Nazionale Alpini Sezione di Trento.
Padre Iori, nato a Revò il 24 agosto del 1918, è morto a Roma il 12 agosto del 1979. Ha avuto in vita apprezzamenti e riconoscimenti non solo in Italia, ma anche all’estero, ed in particolare in Austria.
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