Sono stati consegnati ieri, mercoledì 28 dicembre, alla città di Dnipro, nell’Ucraina orientale, i generatori e gli altri beni acquistati dall’associazione trentina EUcraina con la campagna di raccolta fondi “Sos Inverno”.
I materiali sono stati formalmente presi in carico da Artem Khmelnykov, capo delle Commissione per le relazioni internazionali del Consiglio comunale di Dnipro e incaricato dal sindaco Borys Filatov a ricevere la delegazione di EUcraina, composta da Giovanni Kessler e Antonio Giordano. “Voglio ringraziare il popolo italiano per la sua generosità – dice Khmelnykov – per il grande aiuto che ha portato a Dnipro. Per noi è molto importante questa solidarietà degli italiani verso la città, verso l’Ucraina e verso la nostra difesa dall’aggressione della Russia”.
Il primo generatore è stato già consegnato a un ospedale della città di Dnipro, in cui vengono curati soldati in arrivo dal fronte e civili sfollati dalle zone occupate dai russi. A ricevere la delegazione di EUcraina nell’ospedale la direttrice sanitaria Yuliia Bershadenko e il chirurgo politraumatico Oleksander D., che hanno sottolineato la grande importanza di un generatore per un ospedale in cui si curano feriti di guerra: “Quando un ferito è in sala operatoria, quindici o venti minuti di energia in più fanno la differenza tra la vita e la morte”.
“La consegna di oggi – dice Giovanni Kessler, presidente di EUcraina – è il segno della solidarietà di tanti trentini e italiani che attraverso EUcraina hanno voluto contribuire a dare un piccolo aiuto al popolo ucraino. Si tratta di un gesto ma soprattutto di un modo per dire agli ucraini che non sono soli e che ci sono tante persone in Italia che sono vicine all’Ucraina”.
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