Babbo Natale è arrivato anche a Villa Anita, a Baselga di Piné, dove sono ospitati alcuni bambini e bambine ucraini. Il 24 dicembre sono stati consegnati i regali raccolti grazie all’iniziativa “Te lo dono con il cuore”, lanciata da Stella Robert, mamma di Mirko Toller, il ragazzino di 16 anni malato di Sma morto nel 2020.
“Tutti i bambini erano molto emozionati”, racconta Stella. “Non pensavano che Babbo Natale potesse passare da Piné, visto che loro vengono da molto lontano. Un bambino piccolo ha scritto una lettera a Babbo Natale in cui gli diceva: Anche se non so dove abiti ti voglio bene, Babbo Natale che sei passato a trovarci”.
La raccolta di giocattoli era stata lanciata a fine novembre. Hanno aderito il Don Chisciotte di Trento, la Libreria La Pulce D’acqua di Lavis e la Cartoleria Deva di Baselga di Piné. I bambini e le famiglie che hanno partecipato alla raccolta hanno portato qui i propri giocattoli, che hanno impacchettato e che sono stati poi portati da Babbo Natale a Villa Anita.
“Ho un amico che fa volontariato nella struttura di Villa Anita – ci raccontava Stella Robert -; con lui ci siamo messi d’accordo per portare avanti questa bella iniziativa. Siamo anche in contatto con Erik, il bambino ucraino malato di Sma arrivato in Trentino a marzo, che ha appena festeggiato un anno, e con la sua mamma. Abbiamo regalato a loro e a Villa Anita un albero di Natale”.
L’iniziativa, spiega Stella, ha avuto un grande successo. “Abbiamo raccolto tantissimi giocattoli, sicuramente più di cento“, conclude Stella. Alcuni sono stati consegnati ai piccoli ospiti di Villa Anita, altri, spiega, “li distribuiremo a varie associazioni che durante l’anno ne faranno richiesta per eventi ed iniziative”.
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