È stata riaperta in via definitiva dopo i lavori di sistemazione la strada provinciale 133 del Menador, la strada dei “Kaiserjäger” e della Grande Guerra, panoramico collegamento tra la Valsugana e gli altipiani cimbri già percorso dai ciclisti del Giro d’Italia 2022.
Soddisfatto il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, “per il risultato ottenuto con questo intervento che ha permesso di mettere in sicurezza e migliorare la strada di Monterovere, in una modalità nella quale sono state accolte le esigenze delle comunità interessate. Ad esempio, la sospensione temporanea dei lavori, avvenuto su richiesta delle amministrazioni locali, per consentire il passaggio del Giro d’Italia e favorire la stagione turistica estiva”. L’opera, aggiunge Fugatti, è utile per garantire collegamenti sicuri ed efficienti sulla rete provinciale, ma è anche un tassello rilevante nell’impegno per valorizzare il nostro territorio e la sua fruizione per il turismo e l’attività all’aria aperta”. Dunque, anche per massimizzare quell’effetto “Giro” dato dal passaggio della Corsa rosa nella 17esima tappa Ponte di Legno-Lavarone che ha regalato emozioni e ha fatto conoscere la salita a tanti appassionati.
I lavori di sistemazione e rettifica della S.P. 133 di Monterovere dal chilometro 6,600 al chilometro 8,600 – 1° intervento” sono stati affidati all’impresa Zampedri di Viarago di Pergine per un importo di 704.030,84 euro al netto del ribasso offerto del 20,282%. Si tratta di uno dei due interventi previsti dalla programmazione delle opere della Provincia per quanto riguarda la SP 133. Opere mirate a garantire la sicurezza, anche sul fronte del rischio di caduta massi e per aumentare la larghezza della sede stradale.
Il primo intervento ha riguardato la sistemazione e rettifica del tratto a cavallo dei due tornanti a monte delle gallerie. I lavori si sono svolti per uno sviluppo complessivo di 550 metri, con l’allargamento della sede stradale a 6 metri, la posa di nuove barriere stradali e la messa in sicurezza della scarpata a monte. Il tratto presenta ora un incremento degli standard di sicurezza e di comfort nella percorrenza, con una larghezza adatta a consentire l’incrocio di due automezzi, maggiore visibilità sui tornanti e barriere stradali omologate e corredate di corrimano.
Alla riapertura risultano eseguite tutte le lavorazioni tranne la posa delle cordonate di delimitazione della strada e la realizzazione dello strato superficiale di usura. Queste ultime lavorazioni saranno realizzate nel corso della prossima primavera e dureranno 2/3 settimane. Per l’esecuzione delle stesse non sarà però necessaria la chiusura totale del traffico, ma saranno sufficienti una chiusura a fasce orarie oppure l’istituzione di un senso unico alternato, limitato a brevi tratti.
L’obiettivo è quello di portare in gara entro il prossimo anno anche la sistemazione del resto della strada, per un investimento stimato di 9 milioni di euro. L’intervento è stato concordato con le amministrazioni comunali.
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