Vienna – Con una cerimonia ecumenica la Luce della Pace di Betlemme, giunta a Vienna, nello scorso fine settimana è stata distribuita agli scout di tutto il mondo. A ricevere la fiammella nella chiesa siro-ortodossa Mor Ephrem della capitale austriaca c’erano delegazioni provenienti dall’Europa e dalle Americhe. A fare gli onori di casa il siro-ortodosso Chorepiskopos Emanuel Aydin, che ha celebrato con l’assistente scout evangelico Wolfgang König, col reverendo Patrick Curran per la Chiesa anglicana e col cappellano Ndumba Douglas Ukomeno per la Chiesa cattolica.
Il curato König – riferisce l’agenzia Kathpress – ha fatto appello agli scout di tutto il mondo ad impegnarsi ovunque, ognuno nel proprio ambiente, in modo “creativo e coraggioso”, per un mondo più pacifico e più giusto. Così, ha aggiunto citando il fondatore degli scout Robert Baden-Powell, “lasceremo il mondo un po’ migliore di come lo abbiamo trovato”. Chi si sforza di promuovere la giustizia seguendo l’esempio di Gesù, viene ormai spesso definito un ingenuo o un buonista. La logica di questo mondo che manca di pace è diversa dal messaggio di Gesù. Ma, ha detto il curato, non bisogna farsi scoraggiare dall’effimero successo di quelli che urlano, mentono e pensano solo a sé stessi.
Il rito ecumenico ha avuto come motto: “Costruire la pace con coraggio e creatività”. Di fronte alle telecamere dell’ORF la dodicenne Melanie Walterer, proveniente da Klam nell’Alta Austria, selezionata quest’anno per tale ruolo, ha passato la Luce alle delegazioni. I rappresentanti dei vari gruppi scout sono infine ripartiti per i loro Paesi dove, come anche in Trentino e in Alto Adige, la fiammella è attesa come uno dei simboli di pace del Natale.
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