Mentre in Qatar stanno entrando nel vivo i Mondiali di calcio, fuori dai campi da gioco non si placano le polemiche sull’opportunità di assegnare l’organizzazione della più importante manifestazione calcistica ad uno Stato così discusso sotto il profilo del rispetto dei diritti umani. È proprio per approfondire questo aspetto che, giovedì 1 dicembre 2022 alle 20 presso La Bookique in via Torre d’Augusto 29 a Trento, il gruppo trentino di Amnesty International ha organizzato l’incontro “Diritti in gioco: sport, Qatar e diritti umani”.
All’appuntamento, organizzato in collaborazione con la libreria Due Punti, interverranno Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia e autore di “I Mondiali dello sfruttamento” (infinito edizioni) e Flavio Tranquillo, giornalista sportivo e autore di “Lo sport di domani” (add editore). Porterà inoltre un saluto istituzionale Salvatore Panetta, assessore allo sport del comune di Trento.
Partendo dai libri dei due relatori, l’incontro invita a riflettere sul rapporto tra lo sport e diritti umani. In alcuni casi lo sport può farsi strumento di inclusione, dialogo e crescita per le persone e le comunità – mentre in altri casi gli eventi sportivi si accompagnano a discriminazioni, manifestazioni d’odio e violenze sistematiche, come è accaduto per i mondiali maschili di calcio in Qatar.
Come documentato ripetutamente da Amnesty International, i lavoratori migranti che sono stati al centro della preparazione dei mondiali in Qatar sono stati pesantemente sfruttati in tutti questi anni. Non sono retribuiti in modo adeguato, lavorano un numero di ore eccessive e non è loro permesso di cambiare lavoro. I lavoratori migranti non riescono a ottenere giustizia o risarcimenti per lo sfruttamento subito, né possono aderire ai sindacati.
A margine dell’incontro sarà possibile acquistare i libri dei due relatori.
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