Sembra facile dire blu… Cristiana Valentini racconta la storia di questo colore

Giallo, rosso, verde, bianco, blu… i colori sono parte della vita di tutti i giorni, è normale vederli, tanto che spesso non ci facciamo caso, li diamo per scontati. Ci accorgiamo di loro solo nel momento in cui sono “sbagliati” rispetto alle nostre aspettative o talmente forti e vivaci, che saltano all’occhio. Scientificamente i colori sono una percezione dei nostri occhi che il cervello traduce in immagini. Non ci si pensa, ma anche i colori hanno avuto una loro evoluzione, per lo meno, per quanto riguarda il loro uso e il loro significato. La loro storia accompagna praticamente la storia del genere umano dall’antichità ad oggi.

Tutto questo è ciò che ci racconta Cristiana Valentini nel suo “Blu. Storia illustrata di un colore” (Editoriale Scienza – età 10+) e lo fa, come dice il titolo, concentrandosi soprattutto sul colore blu.

È facile dire blu, ma di blu ce ne sono molti: il blu oltremare, il blu egiziano, il blu maya, il blu guado, il blu cobalto, il blu di Prussia, il blu indaco… E poi ognuno di questi blu può essere chiaro o scuro e avere mille sfumature.

Sono diverse le cose blu in natura e vari i modi con cui il blu può essere estratto o creato, anche artificialmente, per dipingere e tingere materiali diversi.

Nel corso dei secoli uso e significato del blu sono cambiati più volte. Blu è stato il colore degli dei e quello del lutto, il colore della nobiltà e quello delle divise. Un colore sacro per molti popoli e in vari tempi, quasi demonizzato in altri, considerando anche che per alcune civiltà, quella Greca per esempio, il blu era un colore del tutto inusuale. Un “passato” puntellato di diversi significati, vari gusti estetici, numerose credenze e pratiche che ne hanno condizionato la percezione e la conoscenza.

Il libro di grande formato è molto ricco sia per le numerose interessanti informazioni che contiene sia per le eleganti tavole illustrate che subito rapiscono per la loro bellezza. Sono illustrazioni che, su doppia pagina, rappresentano ognuna uno dei momenti dell’evoluzione dell’uso e del significato del blu: alcune sono dedicate a momenti storici come, per esempio, l’Antico Egitto, il Medioevo, Il Rinascimento, la Rivoluzione Francese, i giorni nostri, altre a specifiche aree del mondo come le Americhe, l’Oriente o lo spazio. Tutte sono finemente illustrate come delle miniature, dense di particolari da osservare e che nell’insieme sono belle come preziosi quadri d’autore.

Il testo, altrettanto denso e ricco di informazioni corrette e scientificamente controllate, non è facilissimo. Per questo il libro è indicato per tutti a partire dai ragazzini un po’ più grandi.

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