“Il mio giardino a confine col vicino ha un muretto in cemento assai brutto da vedere. Vorrei nasconderlo piantando alla base, su consiglio del mio giardiniere, delle piante rampicanti per nascondere il grigiore del muro. Mi ha consigliato la clematide. Cosa ne pensate?”.
Giovanna (Tuenno)
La clematide viene considerata tra le “rampicanti” la pianta che offre la più vistosa ed abbondante fioritura per il decoro di giardini, terrazzi e poggioli. Il genere Clematis (ranuncolacea) conta oltre 200 specie, erbacee o legnose, spoglianti o sempreverdi, rustiche.
La pianta ha una naturale rifiorenza e varietà con due cicli di fioriture distinti (a primavera e a settembre). La loro consistenza lianosa è capace di arrampicarsi a notevoli altezze. Nei garden center si trovano molte specie, varietà e loro ibridi, che si differenziano per portamento, fioritura e coltivazione. Sostanzialmente si divide in due grandi gruppi: specie vivaci, erbacee dove il fusto ogni autunno muore ed a primavera ricaccia nuovi steli dal ceppo e legnosa, sempre rampicante dove i rami prodotti nell’anno sopravvivono alla stagione invernale e a partire da maggio si caricano di fiori dai colori affascinanti.
La pianta ama terreno leggero, non troppo asciutto e una posizione a mezz’ombra. Nei periodi invernali va riparata. Nei manuali di giardinaggio è classificata tra le piante che devono avere “i piedi all’ombra e la testa al sole”. In natura queste piante hanno l’inclinazione della loro crescita indirizzata al sole e si spingono ostinatamente verso l’alto. Ne consegue una migliore e più abbondante fioritura. La potatura non è universalmente eguale per tutte le varietà: dopo la messa a dimora richiede una potatura drastica. Per tutte è valido il taglio a primavera.
Le specie più consigliate sono la “vivace” e la “cespugliosa” a foglie intere e fiori solitari azzurri; la clematide “alpina” arbusto rampicante fino a 3 metri e fiori azzurro-violaceo. Tra le più belle troviamo la “fortuna” a fiori grandi bianchi sfumati di lilla, corolle formate da numerosi petali simili a ninfee.
La pianta si moltiplica facilmente per talea, ma di sicuro, il metodo più semplice è applicare la tecnica della propaggine sfruttando la natura lianosa e quindi flessibile dei rami. La pianta è in grado di coprire in poco tempo, ampie estensioni di muri, pergolati e glorietti con abbondanti fioriture che durano una estate intera.
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