Si intitola “Basta bombardamenti. Subito la pace per l’Ucraina” la manifestazione lanciata per il prossimo venerdì 21 ottobre in piazza D’Arogno a Trento alle 17.30 da una serie di sigle e associazioni trentine, per chiedere il cessate il fuoco immediato e l’avvio di una soluzione diplomatica che porti ad una pace in Ucraina. Una manifestazione “per la pace, contro i bombardamenti. Per l’apertura di un negoziato giusto, contro l’invasione russa dell’Ucraina”, per ribadire che va percorsa una via diplomatica alla risoluzione del conflitto scoppiato nel cuore dell’Europa a causa dell’invasione russa.
“Crediamo nella pace oggi più che mai proprio perché si parla di escalation e di possibile utilizzo di ordigni atomici. La pace è l’unica strada possibile per evitare l’olocausto nucleare. Crediamo nella necessità di far tacere le armi per imboccare una strada che porti davvero ad una Ucraina libera, indipendente e pacificata. Crediamo nella necessità di una tregua per soccorrere le vittime di questa guerra. Crediamo nel dialogo e nella diplomazia come forma di risoluzione delle controversie internazionali. Noi tutti siamo dalla parte degli aggrediti che si difendono da un’invasione e da una occupazione. E sappiamo che solo una pace giusta può garantire agli ucraini di poter finalmente vivere sicuri e in libertà. Ora tocca a tutti noi dimostrare con le parole e con le azioni che si può essere vicini e solidali con la popolazione ucraina e allo stesso momento essere veri operatori di pace”, recita l’appello dei promotori, che vede come primi firmatari Cgil Cisl Uil del Trentino, insieme a Forum trentino per la pace, Acli, Arci, Cantiere di Pace.
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