Ad Arco sta nascendo un’unità di crisi per adolescenti, una struttura residenziale per la presa in carico multidisciplinare rivolta a giovani che soffrono di gravi sintomi psicologici, per i quali l’assistenza ambulatoriale non è sufficiente.
Sono 6 i posti letto previsti al terzo piano dell’edificio Le Palme. “Vogliamo dare una risposta trasversale a una problematica complessa che il Covid ha sicuramente acuito – ha spiegato l’assessora alla salute Stefania Segnana insieme al presidente Maurizio Fugatti venerdì scorso, nella riunione di giunta -. Stiamo infatti costruendo, con Azienda sanitaria, un’offerta nuova che, attualmente, gestiamo grazie a una convenzione con la Provincia autonoma di Bolzano. Sappiamo purtroppo che il disagio adolescenziale può presentarsi in molti modi. In questa struttura verranno accolti i giovani in una situazione emotiva e psicologica acuta, non più gestibile dalla nostra efficiente rete territoriale. Si tratta di casi limitati, fortunatamente, ma comunque non dobbiamo abbassare la guardia e, anzi, è necessario proseguire con le iniziative di sensibilizzazione sul tema delle malattie psichiche, su come riconoscere i campanelli d’allarme, sulle iniziative in corso e le azioni da mettere in campo, tutti assieme”.
Il presidente Maurizio Fugatti, l’assessora Stefania Segnana e il vicepresidente della Provincia di Trento Mario Tonina si sono recati in sopralluogo presso la struttura venerdì scorso. Assieme a loro anche il dirigente generale del Dipartimento salute Giancarlo Ruscitti, il sindaco Alessandro Betta, il vicesindaco Roberto Zampiccoli e il presidente della Comunità Alto Garda e Ledro Claudio Mimola. Per l’Azienda Sanitaria c’erano invece la direttrice del Dipartimento infrastrutture Debora Furlani, il direttore del Distretto Sud Luca Fabbri, le dottoresse Carmela Scozzafava f.f. dell’U.O Cure Primarie e la direttrice per l’integrazione socio-sanitaria Elena Bravi.
I lavori riguardano un’area complessiva di circa 640 metri quadri: da qui sarà ricavata l’unità di crisi per adolescenti dotata di 6 posti letto. Il costo complessivo dell’intervento finanziato dalla Provincia di Trento è di 650mila euro. I lavori sono stati aggiudicati nelle scorse settimane dalla ditta Elettrica srl di Taio per un importo contrattuale pari a 449mila euro, con un ribasso del 5,6% sui prezzi posti a base di gara. L’opera è stata consegnata il 19 settembre, la durata prevista è di 90 giorni.
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