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Sono attesi oltre 100mila fedeli da tutto il mondo domani in piazza S.Pietro a Roma per la canonizzazione di Madre Teresa di Calcutta. La suora dei poveri, che si definiva una “matita nelle mani di Dio”, diventerà santa.
Nata nel 1910 a Skopje, oggi capitale della Macedonia, Madre Teresa visse la maggior parte della sua vita in India, prendendosi cura dei poveri di Calcutta. Per questo suo impegno incondizionato nei confronti degli “ultimi”, vinse il Premio Nobel per la Pace nel 1979. Morì a Calcutta il 5 settembre 1997 all’età di 87 anni.
Il 19 ottobre 2003 fu beatificata da Papa Giovanni Paolo II.
Tra la moltitudine di fedeli domani a Roma, si preannuncia numerosa la presenza degli albanesi, tanti quelli immigrati in Italia. Anche la comunità albanese che da 25 anni vive in Trentino si prepara con gioia all’evento culminante del Giubileo della Misericordia.
A manifestare l’orgoglio del popolo albanese è Leonora Zefi, presidente dell’Associazione donne albanesi in Trentino “Teuta”. “Il messaggio di Madre Teresa è l’amore vissuto nella concretezza” commenta a Trentino inBlu. (ascolta qui sotto)
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