Anche una ricercatrice dell’Università di Trento è stata premiata al Palazzo del Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, della Presidente di Eni Lucia Calvosa e dell’Amministratore Delegato di Eni Claudio Descalzi, durante la cerimonia di premiazione degli Eni Award.

Si tratta di Giulia Fredi, che ha ricevuto, assieme alla collega della Scuola Superiore Sant’Anna Isabella Fiorello il riconoscimento per la categoria Giovane Ricercatore dell’Anno, che premia due ricercatori che hanno conseguito il dottorato di ricerca in università italiane.
Fredi ha condotto uno studio su materiali compositi polimerici che combinano elevate proprietà meccaniche alla capacità di immagazzinare e rilasciare calore, per applicazioni nell’ambito dell’accumulo di energia termica.

“È stata una grande emozione”, ha detto Giulia dopo la premiazione: “È il riconoscimento di un percorso di ricerca portato avanti con i colleghi e le colleghe del laboratorio Polimeri e Compositi del DII. E questo ci sprona a continuare per cercare sempre nuove soluzioni che valorizzino il rapporto tra materiali e sostenibilità“.

Il premio, giunto quest’anno alla sua quattordicesima edizione, è conosciuto anche come il “Nobel dell’Energia”, ed è considerato un punto di riferimento a livello internazionale per la ricerca nei campi dell’energia e dell’ambiente. Dalla sua istituzione nel 2008 le candidature sono state più di diecimila. La Commissione Scientifica, che ha valutato le ricerche presentate, è composta da scienziati che appartengono ai più avanzati istituti di ricerca a livello mondiale e negli anni ha visto la partecipazione di 6 Premi Nobel.