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“Ogni malato è e rimane sempre un essere umano, e come tale va trattato”. Lo scrive papa Francesco nel suo messaggio per la 25^ Giornata mondiale del malato. Tema di quest’anno: “Stupore per quanto Dio compie. Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente”, riprendendo le parole di Maria dopo l’Annunciazione.
Oltre a momenti di preghiera e riflessione nelle comunità parrocchiali, la Diocesi di Trento promuove una celebrazione cittadina nella basilica di S. Maria Maggiore, con la recita del Rosario alle ore 18.30 e, a seguire (ore 19.00), la s. Messa presieduta dall’arcivescovo Lauro. L’invito è rivolto anzitutto ai diversamente abili in grado di essere presenti e, con loro, ai membri di tutte le associazioni operanti con spirito cristiano a servizio dei malati nell’ambito della città e della periferia. Don Piero Rattin, delegato della pastorale ammalati (ascolta qui sotto)
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