Nella Chiesa il mese di ottobre è dedicato al tema della “missione”. Il momento “clou” sarà la celebrazione della Giornata Missionaria Mondiale (“Di me sarete testimoni” (At 1,8) Vite che parlano”) nella penultima domenica del mese, quest’anno il 23 ottobre.

Il Centro Missionario Diocesano propone una serie di appuntamenti per vivere l’ottobre missionario, tra cui la Veglia missionaria di venerdì 21 ottobre. Le comunità cristiane sono chiamate anche ad una vicinanza particolare con le trentine e i trentini che operano in terra di missione: preti, religiose e religiosi, laiche e laici.

Ecco la “scaletta” del mese missionario:

Venerdì 7 ottobre alle 14.30 (alla sala della Fondazione Caritro di via Calepina): incontro promosso dall’Associazione Una scuola per la vita sulla Somalia con mons. Giorgio Bertin, vescovo di Djibuti.

Venerdì 7 ottobre alle 20.30 (in Cattedrale a Trento): incontro ecumenico con i cristiani pakistani con i quali da tempo la Diocesi cammina cercando di accompagnarli nel loro percorso migratorio. L’invito è aperto a tutti.

Venerdì 14 ottobre alle 20.15 (al Polo culturale diocesano Vigilianum): proiezione del documentario “Tears and dreams”, che racconta la realtà delle suore della Provvidenza in Thailandia con bambine e ragazze. Sarà l’occasione per parlare anche del progetto della Locanda della Felicità che il Centro missionario già da qualche anno sta sostenendo. La serata è aperta al pubblico.

Lunedì 17 ottobre: primo appuntamento con “I lunedì della missione”: alle 20.45, un incontro online sul sito della Diocesi, dal Titolo Vite ai confini – Medioriente. Il primo di una serie di appuntamenti organizzati assieme ad alcune diocesi del Triveneto, che di terranno ogni terzo lunedì del mese.

Venerdì 21 ottobre alle 17.00 incontro con gli animatori missionari, in Via Barbacovi 4 a Trento sala Bernardo Clesio, per un cammino sinodale dell’animazione missionaria, alle 20.00 veglia missionaria diocesana in Duomo, presieduta dall’arcivescovo Lauro Tisi e con mons. Gjiergj Meta, vescovo di Rreshen in Albania

In novembre verrà proposto un incontro a tutti coloro che hanno partecipato all’esperienza estiva in missione (attiva da ben 36 anni), per percorrere anche con loro un cammino sinodale.

Ogni anno il mese missionario vuole alimentare la fraternità universale della Chiesa, ossia la comunione con tutte le comunità cristiane sparse nel mondo, oltre all’impegno di solidarietà con le Chiese di più recente formazione, con quelle che vivono nei paesi più poveri e con quelle che soffrono persecuzione.
Inoltre, dal punto di vista pastorale, il “mese missionario” diventa l’occasione per aiutare le comunità cristiane e i tutti i credenti ad alimentare la percezione della propria “missione” di testimoni in qualunque contesto di vita.

La Giornata Missionaria Mondiale 2022 trova il suo principale riferimento tematico nel messaggio di Papa Francesco, pubblicato il 6 gennaio scorso, che porta il titolo “Di me sarete testimoni” (At 1,8). Il Papa ci dice: “Come Cristo è il primo inviato, cioè missionario del Padre (cfr Gv 20,21) e, in quanto tale, è il suo “testimone fedele” (cfr Ap 1,5), così ogni cristiano è chiamato a essere missionario e testimone di Cristo. E la Chiesa, comunità dei discepoli di Cristo, non ha altra missione se non quella di evangelizzare il mondo, rendendo testimonianza a Cristo. L’identità della Chiesa è evangelizzare”.