Rovereto festeggia oggi la propria patrona, Maria Ausiliatrice.

Il 5 agosto del 1703, per essere preservata dalle distruzioni portate dal generale francese Vendôme nella Vallagarina, la città di Rovereto si affidò alla protezione di Maria Ausiliatrice e fece voto di celebrare ogni anno la memoria solenne di ringraziamento. Una tradizione che prosegue anche oggi, a 313 anni dal Voto espresso dal Civico Consiglio, con diverse iniziative promosse in collaborazione dal Comune di Rovereto e del Decanato della città.

Stamani l’arcivescovo mons. Lauro Tisi ha celebrato la Messa solenne nella chiesa arcipretale di San Marco.

Nel pomeriggio, dopo il Rosario delle 17, ci saranno alle 18 i Vespri solenni in onore dell’Ausiliatrice, ai quali seguirà la Processione per le vie della città. Al rientro in San Marco, il sindaco Francesco Valduga offrirà all’Arciprete di san Marco il Cero votivo.

Anche quest’anno, al termine delle celebrazioni della sera, proseguirà la  consuetudine, avviata quattro anni fa, di una cena sobria nel segno della fratellanza e della condivisione, alla quale tutta la città è invitata. L’appuntamento è per le ore 20.30 in Via della Terra.

In occasione della festa, sarà rilanciato il progetto del Fondo straordinario di solidarietà, promosso dal Decanato proprio nella ricorrenza della patrona di quattro anni fa (5 agosto 2012). Sono stati raccolti ad oggi quasi 450 mila euro, di cui oltre 300 mila da parrocchie e privati e il restante da associazioni ed enti. A fronte di circa 600 domande, sono stati erogati 400 mila euro a famiglie e persone in difficoltà. Sentiamo Graziano Manica, membro della Caritas incaricato di gestire il Fondo. (ascolta qui sotto)

Per alimentare il Fondo, si può dare il proprio contributo in parrocchia oppure fare un versamento sul conto corrente presso la Cassa Rurale di Rovereto: IBAN: IT 72 S 08210 20800 0000 0013 9434